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mercoledì 29 Ottobre 2025

Jazz e Wine of Peace: Musica, Sapori e Cultura al Confine

Il paesaggio collinare del Collio, fra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, si accende di note e aromi con l’edizione 2024 di Jazz e Wine of Peace, il festival internazionale che si preannuncia come un crocevia culturale e musicale di straordinaria intensità.

Dal 23 al 26 ottobre, Cormons e il territorio circostante si trasformano in un palcoscenico diffuso, celebrando non solo la vibrante scena jazz contemporanea, ma anche l’identità transfrontaliera legata a Go!2025, il progetto che consacra Nova Gorica e Gorizia come Capitale Europea della Cultura.
Ideato e curato dal Circolo Controtempo, il festival si conferma un esperimento originale che fonde l’eccellenza del jazz d’avanguardia con la ricchezza enogastronomica del Collio, attirando un pubblico sempre più ampio, proveniente da tutta Italia e dall’Europa centrale.
Quest’anno, sotto la direzione artistica di Enrico Bettinello, il format si evolve, ponendo l’accento su un’estetica sonora in grado di dialogare con la tradizione e l’innovazione, con un occhio attento alle nuove tendenze e ai linguaggi ibridi.

Il cartellone di eventi, un vero e proprio mosaico di esperienze, comprende ben 29 performance artistiche distribuite tra quattro sedi principali (Cormons, Gorizia, Nova Gorica, Gradisca) e 21 location evocative, come cantine storiche, dimore nobiliari e luoghi simbolo del territorio.

Il connubio tra musica e gusto si concretizza in sette imperdibili “Jazz e Taste”, serate dedicate a degustazioni di prodotti locali accompagnate da performance musicali di altissimo livello.

L’apertura del festival, il 20 ottobre al Kulturni Dom di Gorizia, offre un evento unico nel suo genere: l’Accademia Naonis e Zerorchestra interpreteranno dal vivo la colonna sonora del film muto “Il fantasma dell’opera”, con la leggendaria interpretazione di Lon Chaney, un omaggio al cinema dei primi decenni e alla sua capacità di emozionare ancora oggi.
La programmazione di quest’anno riflette una profonda attenzione alla diversità e all’inclusione, con un forte impegno a favore della scena jazz al femminile, sempre più protagonista e motore di rinnovamento a livello globale.

Artiste di spicco come Naïssam Jalal, Maria Chiara Argirò, Tania Giannouli, Rosa Brunello, Anaïs Drago, Ana Čop, Louise Knobil, Valentina Fin e Simona Severini, portano in scena la loro visione unica, arricchendo il festival di sfumature e sonorità inedite.

Oltre ai concerti principali, il festival si estende all’ambiente urbano con le performance energiche della Funkasin Street Band, ai ritmi coinvolgenti dei dj-set di Angie BackToMono e Andrea Passenger, a un workshop stimolante con Dan Kinzelman e a una mostra fotografica evocativa a cura di Žiga Koritnik.
L’omaggio al gigante del free jazz, Peter Brötzmann, e la presentazione del podcast “Sikter”, un toccante racconto di una band sarajevese durante il conflitto degli anni Novanta, offrono uno sguardo sulle profonde connessioni tra musica, memoria e identità.
Jazz e Wine of Peace 2024 non è solo un festival, ma un vero e proprio viaggio culturale, un invito a scoprire un territorio ricco di storia, di sapori e di emozioni, un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della musica e dell’arte in tutte le sue forme.

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