Il Teatro Verdi di Pordenone celebra un anniversario significativo: il ritorno, a dieci anni di distanza, della Gustav Mahler Jugendorchester, un’istituzione musicale di fama internazionale. L’evento non è soltanto una ricorrenza, ma un’occasione per riflettere sul ruolo del teatro come fulcro culturale e motore di innovazione per la città, con uno sguardo già rivolto all’ambizioso traguardo di Pordenone Capitale Italiana della Cultura nel 2027.La cerimonia di celebrazione ha visto il sindaco Alessandro Basso onorare Alexander Meraviglia Crivelli, direttore artistico e sovrintendente della Gustav Mahler Jugendorchester dal 1996, con la consegna del sigillo civico. Questo gesto simbolico rafforza un legame di collaborazione che si è consolidato nel tempo, testimoniando l’impegno reciproco tra l’istituzione teatrale e la comunità locale.Alexander Meraviglia Crivelli, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, ha saputo incarnare un’eredità artistica di grande valore. La sua formazione, segnata dall’esperienza formativa con il maestro Claudio Abbado, ha contribuito a plasmare l’identità della Gustav Mahler Jugendorchester, orchestra rinomata per la sua straordinaria capacità di coniugare tradizione e avanguardia. Il suo curriculum, arricchito dalla partecipazione a giurie prestigiose come quella del Premio Herbert von Karajan e dalla collaborazione con la Fondazione Calouste Gulbenkian, testimonia un impegno costante nella promozione dei giovani talenti e nella valorizzazione del patrimonio musicale europeo.Il sindaco Basso ha sottolineato come la presenza della Gustav Mahler Jugendorchester rappresenti un’immagine vibrante di gioventù e talento, un elemento essenziale per proiettare Pordenone verso il futuro. L’evento si inserisce nel contesto di una visione strategica che mira a declinare i principi fondanti di una città desiderosa di sorprendere e innovare, ponendo l’accento sulla centralità del Teatro Verdi come spazio di eccellenza e motore di sviluppo culturale.L’assessore alla cultura, Alberto Parigi, ha ribadito l’impegno concreto dell’amministrazione comunale nell’elaborazione di un progetto speciale per il 2027, in linea con il claim “Pordenone Capitale: una città che sa e vuole sorprendere”. Il percorso verso la Capitale Italiana della Cultura non è concepito come un mero evento, ma come un processo di trasformazione culturale che coinvolge l’intera comunità, con il Teatro Verdi a ricoprire un ruolo primario, veicolo di storie, emozioni e identità per la città e il territorio. L’anniversario della Gustav Mahler Jugendorchester, pertanto, si configura come un tassello fondamentale in questo mosaico di iniziative volte a costruire un futuro culturale ricco di opportunità e innovazione. La presenza di Cristina Amirante, assessora regionale, testimonia inoltre il supporto e l’importanza che l’evento riveste a livello istituzionale.
Mahler a Pordenone: un legame che guarda al 2027
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