Mittelfest, il festival della cultura mitteleuropea, si appresta a illuminare Cividale del Friuli con la sua 34ª edizione, un percorso artistico e intellettuale che si dispiega fino al 27 luglio.
L’inaugurazione, prevista per domani, introduce immediatamente i due fili conduttori che ne definiscono l’identità: un’acuta riflessione sulla contemporaneità e un’offerta culturale plurale, pensata per accogliere un pubblico eterogeneo.
La serata inaugurale, immersa nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco, sarà dedicata a “The Long Shadow of Alois Brunner”, uno spettacolo teatrale che prosegue un’indagine inquietante sulla figura di Alois Brunner, un architetto del terrore nazista.
La narrazione si concentra sul suo ingente crimine, la fuga dopo la fine del conflitto e il suo ruolo, ancora avvolto nel mistero, nella costruzione degli apparati di sicurezza siriani.
L’opera si propone come un monito storico, un’occasione per confrontarsi con le responsabilità individuali e collettive di fronte a eventi traumatici e ingiustizie.
In contrasto, ma in complementarietà, Piazza Duomo accoglierà la “Cartoon Night”, un evento pensato per le famiglie e i più giovani.
Tosca, un coro di voci bianche di rara bellezza, si unirà all’Orchestra Fvg per eseguire le celebri colonne sonore dei classici Disney, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.
Quest’anno, il tema scelto – “Tabù” – invita a una profonda riflessione sui confini sottili che separano il lecito dal proibito, il giusto dall’ingiusto.
Il direttore artistico, Giacomo Pedini, sottolinea come questo tema si riveli particolarmente urgente nel contesto europeo attuale, segnato da conflitti che irrompono sulla scena globale, ridefinendo equilibri precari e generando nuove fratture.
“Tabù” si configura dunque come un invito all’analisi critica, a interrogarsi sulle convenzioni sociali, sulle paure ancestrali e sui meccanismi di esclusione che plasmano la nostra percezione del mondo.
Il ricco programma prevede ben 29 proposte provenienti da 15 Paesi, un mosaico di voci e prospettive che testimoniano la vitalità e la complessità del panorama culturale mitteleuropeo.
Tra gli ospiti di spicco, brillano nomi di calibro internazionale e talenti emergenti: Malika Ayane con l’Orchestra La Corelli, Vinicio Marchioni, l’acclamato pianista Ivo Pogorelich, il collettivo sperimentale Shkodra Elektronike, il versatile Gioele Dix, i Solisti di Pavia, Laura Marzadori, Enrico Baraldi, Graziano Graziani, Nicola Galli, Guido Barbieri, Ariella Reggio, Serena Sinigaglia, Maria Ariis, Elisabetta Pozzi e il maestro Gigio Alberti.
Mittelfest, fedele alla sua vocazione inclusiva, si conferma un festival pensato per tutte le età, un’occasione per vivere la città come uno spazio condiviso, un luogo di incontro e di scambio, un palcoscenico dove le arti e le discipline umanistiche si fondono per illuminare il cammino verso una maggiore comprensione del presente e del futuro.