La casa natale di Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia si configura ora non solo come luogo di memoria, ma come un vero e proprio laboratorio di senso, un invito all’abitare poetico.
In occasione del ventennale del Centro Studi dedicato al celebre intellettuale e del cinquantesimo anniversario della sua tragica scomparsa, Casa Colussi si rinnova profondamente, aprendo le sue porte a studiosi, appassionati e a chiunque desideri immergersi nel mondo complesso e affascinante di Pasolini.
Il progetto museale, arricchito dalla pubblicazione della guida bilingue “Abitare poeticamente.
Casa Colussi a Casarsa”, curata da Maura Locantore, figura di riferimento negli studi pasoliniani e segretaria del Comitato Nazionale per il centenario, ambisce a trascendere la tradizionale concezione di museo come mero contenitore di oggetti e documenti.
L’obiettivo è creare un’esperienza immersiva e relazionale, un percorso che stimoli la riflessione e l’interpretazione personale.
Il rinnovato allestimento si articola in dieci sezioni tematiche, ciascuna concepita come uno spazio narrativo autonomo, un ambiente che sussurra storie e suggerisce connessioni.
L’itinerario guida il visitatore a riscoprire le radici friulane di Pasolini, l’infanzia trascorse a Versuta, il rapporto cruciale con la terra e la comunità che ne plasmarono la visione del mondo.
Particolarmente significativo è il recupero della stanza dell’Academiuta, il cuore pulsante della casa, un luogo di fervore creativo e di intenso scambio intellettuale.
La trasposizione delle opere pittoriche di Pasolini al piano superiore esalta la centralità dello spazio giovanile, valorizzando l’importanza di quell’ambiente formativo.
La guida, concepita come strumento di dialogo privilegiato con le nuove generazioni, non si limita a fornire informazioni storiche e biografiche; mira a suscitare interrogativi, a promuovere la curiosità e a incoraggiare un’interpretazione critica dell’opera pasoliniana.
Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di internazionalizzazione del Centro Studi, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione del pensiero pasoliniano a livello globale.
L’apertura al pubblico, gestita dal servizio Iat della Pro Casarsa, garantisce accessibilità e supporto informativo, mentre le visite guidate, curate da PromoTurismoFVG, offrono l’opportunità di approfondire temi specifici e scoprire angoli nascosti di questa casa che fu teatro di un’esperienza umana e intellettuale straordinaria.
Abitare poeticamente, quindi, non è solo un invito a esplorare un luogo fisico, ma un’esortazione a riscoprire il potere dell’immaginazione e della riflessione critica nel mondo contemporaneo.