A Udine, l’ex chiesa di San Francesco si trasforma in un luogo incantato, un omaggio vibrante al mezzo secolo di vita di Pimpa, l’iconica cagnolina a pois rossi nata dalla penna e dall’immaginazione di Francesco Tullio Altan. La mostra “Buon Compleanno, Pimpa!” non è semplicemente un’esposizione, ma un’immersione nel cuore del suo universo, una vera e propria ricostruzione domestica che ne rivela gli angoli più cari.
Si varca la soglia e si viene accolti nell’abitazione di Pimpa, una rappresentazione fedele e affascinante, che comprende cucina, bagno, salotto e, elemento chiave, la stanza dei sogni.
Quest’ultima, un rifugio magico dove un proiettore perpetua le avventure animate della serie, offrendo un’esperienza multisensoriale per i più piccoli e un tuffo nel passato per i più grandi.
Il percorso espositivo prosegue con una sezione dedicata alla genesi e all’evoluzione del personaggio, attraverso una serie di illustrazioni originali che ne svelano la metamorfosi nel corso del tempo.
Non mancano poi le scenografie a grandezza naturale, vere e proprie piattaforme per l’interazione, che invitano i visitatori a scattare fotografie conviviali con Pimpa e i suoi fedeli amici.
L’allestimento, un progetto frutto della collaborazione tra il Comune di Udine, Franco Cosimo Panini Editore, Hamelin Associazione Culturale, Anna Ferri, Kika Tullio-Altan e Quipos, è stato concepito come uno spazio di aggregazione e di crescita, pensato per stimolare la creatività e l’immaginazione dei bambini.
Un’area morbida, un tatami colorato costellato di cuscini, invita al gioco libero, alla lettura condivisa e alla partecipazione a laboratori didattici e incontri speciali, organizzati nell’ambito di un programma collaterale promosso dall’amministrazione comunale.
La presenza di Francesco Tullio Altan, il suo creatore, ha reso l’inaugurazione un momento ancora più significativo.
Il sindaco Alberto Felice De Toni, durante il taglio del nastro, ha sottolineato come la mostra rappresenti una celebrazione della straordinaria carriera di Altan, un artista capace di superare divisioni culturali e politiche attraverso la sua arte, grazie a un’intelligenza acuta e a un umorismo raffinato che valorizza i principi di condivisione e curiosità incarnati da Pimpa.
La “casa” di Pimpa, ha aggiunto il sindaco, è un’occasione di festa e di crescita per l’intera comunità, testimoniando l’impegno dell’amministrazione nei confronti delle famiglie e dei bambini, attraverso servizi educativi mirati, eventi dedicati e strategie volte a garantire un futuro prospero per le nuove generazioni.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di supporto alle famiglie, un investimento nel futuro del territorio.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’8 dicembre.








