Pordenone si avvicina alla sua stagione più luminosa, quella che la porterà a diventare Capitale italiana della cultura 2027. È un percorso che richiede impegno e sinergia tra le istituzioni, le associazioni, i cittadini e gli operatori culturali, tutti chiamati ad aprire il proprio contributo e a condividere il cammino verso questo grande traguardo. È la sintesi di un’idea dell’assessore alla Cultura, Alberto Parigi, che ha guidato la prima fase della definizione del percorso.L’amministrazione comunale, insieme all’università e a diverse realtà associative e culturali, è già attiva nel costituire una squadra di lavoro che dovrà supervisionare l’intero processo. Si tratta di un team tecnico-capacitativo chiamato ad aiutare la città in questo percorso virtuoso.Il primo passo sarà quello di presentare i progetti già dal 2025, e a tale scopo gli incontri dei giorni scorsi sono stati dedicati alla loro definizione. È evidente che Pordenone è ormai dentro il percorso della Capitale della cultura: è un fatto inconfutabile, soprattutto se si pensa all’iniziativa di Estate a Pordenone che porterà con sé l’immagine ‘Verso Capitale della cultura’.Il sindaco ha ribadito che sarà coinvolta tutta la città nella realizzazione dei progetti e degli eventi. E in tal senso, si sta pensando anche un incontro straordinario di luglio, come un grande big bang culturale, in cui presenteremo con dettagli cosa stiamo già facendo e cosa faremo negli anni a venire.Pordenone non sarà solo protagonista in questo momento della storia d’Italia: i rappresentanti delle città che hanno partecipato alla competizione saranno presenti a una serie di incontri, come ‘Cantiere Città’, un progetto di capacità e formazione offerto dal ministero della Cultura e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. È un investimento importante per tutta la città.
Pordenone, Capitale italiana della cultura 2027: impegno e sinergia per il grande traguardo
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