Pordenonelegge 2025 si presenta come un vibrante atto d’amore dedicato alla letteratura, una celebrazione che anticipa le nuove voci e le narrazioni emergenti da un panorama letterario globale in continuo mutamento.
L’edizione, dal titolo evocativo “amoleggere”, accoglie ben 55 anteprime di opere di autori e autrici internazionali, un tesoro di storie che verranno presentate attraverso 397 incontri ed eventi dal 17 al 21 settembre.
Il festival si configura come una finestra aperta sulle complessità del nostro tempo, offrendo al pubblico la possibilità di entrare in dialogo con scrittori che affrontano temi cruciali con profondità e originalità.
L’egiziano Ala Al-Aswani, con “Ad Alessandria gli alberi camminano”, offre uno sguardo penetrante sulla trasformazione di una città iconica, Alessandria d’Egitto.
Il romanzo, pubblicato da Feltrinelli il 16 settembre, ripercorre la storia di una comunità multiculturale, segnata dalla perdita di ideali di tolleranza e umanità a seguito della svolta autoritaria di Nasser.
Parallelamente, l’ucraino Oleksii (Aleksej) Nikitin, con “Di fronte al fuoco” (Voland, 19 settembre), ci introduce a una storia personale e collettiva, intrisa di coraggio e resilienza.
L’autore, in un incontro speciale il 21 settembre, condividerà la vicenda di Il’ja Gol’dinov, campione di pugilato ebreo-ucraino, ricostruita attraverso documenti desecretati che rivelano aspetti inediti della sua vita e del contesto storico in cui ha vissuto.
Il panorama letterario internazionale si arricchisce con la partecipazione di Clara Sanchez, che concluderà il tour delle anteprime mondiali con “La casa che attende la notte” (Garzanti, 2 settembre).
Dalla Francia, emergono Paul Richardot con “Fragrancia” (Garzanti), Olivier Guez che con “Mesopotamia” (La nave di Teseo) ci trasporta nel mondo affascinante di Gertrude Bell, avventuriera, scrittrice e diplomatica, e Julia Deck, le cui opere vengono pubblicate da Adelphi.
Il prestigioso autore gallese William Wall presenta “L’albero della libertà” (Aboca), mentre dalla Spagna arrivano Augustin Martinez con “La cacciatrice di eredità” (Salani), Paco Roca con “L’inverno del disegnatore” (Tunue), e Carole Martinez con l’eco-fantasy “Dormi il tuo sonno animale” (e/o).
Completa il quadro il croato Robert Perišić con “La gatta alla fine del mondo” (Bottega Errante Edizioni).
La 26/a edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, è il risultato della passione e dell’impegno di Fondazione Pordenonelegge.
it, guidata dal presidente Michelangelo Agrusti, e curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, sotto il coordinamento della direttrice della Fondazione, Michela Zin.
Un’edizione che si preannuncia come un viaggio emozionante alla scoperta di nuove narrazioni e di voci che sapranno illuminare il nostro sguardo sul mondo.