cityfood
cityeventi
giovedì 23 Ottobre 2025

Pordenonelegge 2025: Un crocevia di voci e riflessioni

Il 18 settembre si preannuncia una giornata intensa e ricca di spunti di riflessione per la seconda edizione di Pordenonelegge, con un programma che accoglie oltre duecento voci e sessanta appuntamenti.

L’evento si configura come un crocevia di culture e prospettive, un’occasione per dialogare con autori di spicco, esplorare tematiche cruciali e confrontarsi con le sfide del nostro tempo.
Un momento di particolare attesa è il ritorno in Italia di Ala al-Aswani, autore egiziano di fama internazionale, che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo, “Ad Alessandria gli alberi camminano”.
L’opera, pubblicata da Feltrinelli, è un affresco malinconico e appassionato di una città, Alessandria, custode di un passato di tolleranza e umanità, segnata profondamente dalle trasformazioni politiche e sociali che hanno accompagnato l’era Nasser e l’evoluzione del Medio Oriente.
Al-Aswani, attraverso la sua scrittura, ci invita a riflettere sulla fragilità delle identità e sulla perdita di un patrimonio culturale inestimabile.

In un contesto geopolitico sempre più complesso, si fa sentire la voce di Alexander Baunov, ex diplomatico russo e testimone diretto dei cambiamenti in atto nel suo Paese.

Il suo libro, “La fine del regime”, lo ha costretto all’esilio e gli è valso la qualifica di “agente straniero”, un titolo che ne testimonia il coraggio di denunciare le derive autoritarie e la repressione della libertà di espressione.
La giornata offre anche l’opportunità di scoprire nuove voci e traduzioni significative.
Alon Altaras, scrittore italo-israeliano, presenterà, in collaborazione con l’editore Andrea Molesini, la raccolta postuma del poeta israeliano Hezy Leskly, “Un pozzo di latte in centro città”, un’opera che promette di arricchire il panorama letterario contemporaneo.

Il fil rouge che attraversa molte delle proposte in programma è la crescente consapevolezza della nostra relazione con il mondo naturale.

Carole Martinez, autrice francese, ci introduce in un universo onirico con “Dormi il tuo sonno animale” (e/o), un’opera che, attraverso i sogni dei bambini, ci invita ad ascoltare le voci degli spiriti della natura e a riscoprire un legame profondo con l’ambiente che ci circonda.
Parallelamente, Olivier Guez, con “Mesopotamia” (La nave di Teseo), ripercorre la vita straordinaria di Gertrude Bell, figura poliedrica che ha saputo coniugare l’avventura, l’archeologia, la scrittura e la diplomazia, illuminando una pagina dimenticata della storia del Medio Oriente.

Il romanzo d’esordio di Oscar Farinetti, “La regola del silenzio” (Bompiani), promette di essere un’opera potente e originale, capace di trasformare il rimpianto per un passato irrecuperabile in nuova energia e slancio creativo.

In linea con i temi centrali di Pordenonelegge 2025, l’intelligenza artificiale emerge come elemento chiave, oggetto di un’analisi approfondita nel saggio di Davide Sisto, “Vivere per sempre.

L’Aldilà ai tempi di ChatGPT” (Bollati Boringhieri).
Il dialogo tra fede e letteratura si fa ancora più intenso con Lorenzo Fazzini, responsabile della Libreria Editrice Vaticana, che presenta “Con Dio è sempre fra le righe” (Àncora), un’opera che esplora la presenza del divino nelle opere contemporanee e che si avvale della prefazione di Annalena Benini.

La delicata questione degli abusi all’interno della Chiesa cattolica trova spazio nel romanzo di Mariapia Veladiano, “Dio della polvere” (Guanda), un’opera che si confronta con un tema scottante e spesso taciuto.
Il filosofo BarbaSophia-Matteo Saudino, con “La Costituzione siamo noi” (Piemme), invita a una riflessione profonda sul ruolo della Costituzione nella nostra società.

Infine, Mariarosaria Taddeo, docente dell’Oxford University, affronta le implicazioni etiche e strategiche dell’intelligenza artificiale nel campo della difesa con “Codice di guerra”.

La giornata sarà arricchita dalle presenze di numerosi altri relatori, tra cui Gino Cecchettin, Pierluigi Bersani, Francesco De Filippo, Espérance Hakuzwimana, Djarah Kan, Donato Bendicenti e Dan Peterson, ognuno dei quali apporterà il proprio contributo a un programma ricco di spunti e di riflessioni.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap