Il Premio Estense, un faro del giornalismo italiano da oltre mezzo secolo, si appresta a celebrare la sua 61ª edizione, con un numero record di candidature che testimonia la vitalità e l’importanza della manifestazione. La giuria tecnica, presieduta da Gian Luigi Zaina e composta da dieci figure di spicco del panorama imprenditoriale bolognese, ferrarese e modenese, ha delineato la rosa dei finalisti per l’ambitissima Aquila d’Oro 2025, un riconoscimento che incarna l’eccellenza del racconto giornalistico.Quest’anno, la competizione si preannuncia particolarmente intensa, con quattro opere che affrontano tematiche cruciali per la comprensione del nostro tempo. “Codice Rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato” di Milena Gabanelli e Simona Ravizza, svela le dinamiche nascoste di un sistema in crisi, interrogando il ruolo del privato nel welfare. Gad Lerner, con “Gaza. Odio e amore per Israele”, esplora le complesse e dolorose relazioni tra due popoli, scavando nelle radici di un conflitto che continua a segnare il Mediterraneo. Marzio G. Mian, in “Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia”, ci conduce in un’immersione profonda nell’anima di un paese vasto e misterioso, al confine tra tradizione e cambiamento. Infine, Paolo Rumiz, con “Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa”, traccia un lucido affresco delle sfide che minacciano la civiltà europea, invitandoci a riflettere sulla fragilità dei valori fondanti.Parallelamente alla competizione per l’Aquila d’Oro, il Premio Estense conferisce il prestigioso Riconoscimento Gianni Granzotto, dedicato alla memoria del giornalista che per vent’anni ha guidato le giurie della manifestazione. Quest’anno, il riconoscimento va a Corrado Augias, autore che ha saputo trascendere i confini del giornalismo tradizionale, arricchendo il suo lavoro con una profonda dimensione filosofica ed etica. Come sottolinea il presidente Zaina, Augias incarna una figura di “mitezza” capace di offrire una visione alternativa in un’epoca segnata dalla frammentazione sociale e dall’individualismo esasperato.Il Premio Estense si conferma un’istituzione di primaria importanza per la promozione della cultura e del giornalismo di qualità, un momento di riflessione collettiva sui temi più urgenti e complessi del nostro tempo. L’impegno di partner istituzionali come Azimut Capital Management, che ne sostiene attivamente l’iniziativa, evidenzia la crescente consapevolezza del ruolo cruciale della finanza nel sostenere la creazione di valore culturale. La cerimonia conclusiva, prevista per il 27 settembre al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, rappresenterà l’apice di questa edizione, con la proclamazione del vincitore e la consegna dei prestigiosi riconoscimenti. Un appuntamento imperdibile per chi crede nel potere della parola scritta come strumento di conoscenza, di crescita e di cambiamento sociale. La media partnership di ANSA, Rai Cultura e Rai Radio 1 garantisce una più ampia diffusione dell’evento e dei suoi significati.
Premio Estense: Giornalismo d’autore tra crisi e riflessioni
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