Rinascita culturale a Trieste: l’Ariston riapre le sue porte con Pulp Fiction e una visione polifunzionale.Dopo un attento e significativo percorso di rinnovamento, la storica sala Ariston di Trieste si appresta a celebrare la sua riapertura domani alle 20:30, inaugurando una nuova era come fulcro di un ecosistema culturale dinamico e innovativo. La riqualificazione, curata da La Cappella Underground, trascende la semplice ristrutturazione architettonica, configurando l’Ariston come un vero e proprio “hub” culturale, capace di intercettare e rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e diversificato.L’Ariston non è solo cinema: il progetto mira a creare uno spazio polifunzionale all’avanguardia, destinato ad accogliere, in sequenza o in parallelo, proiezioni cinematografiche, eventi performativi, mostre d’arte, presentazioni editoriali, incontri tematici e laboratori creativi. Un luogo di aggregazione e scambio, dove la settima arte si fonde con altre discipline artistiche e intellettuali, stimolando la contaminazione e l’innovazione.L’intervento di restyling ha saputo coniugare rispetto per la storia e sguardo al futuro. L’ambiente è stato completamente modernizzato, accogliendo 247 comode poltrone rivestite in tessuto blu e uno schermo di ultima generazione ottimizzato per la proiezione laser, garantendo un’esperienza visiva immersiva e di alta qualità. Un omaggio alla tradizione cinematografica è rappresentato dalla conservazione del proiettore 35mm, che permetterà di programmare proiezioni di film in pellicola, un formato che affascina ancora molti cinefili.Il progetto di riqualificazione è stato reso possibile grazie al contributo congiunto del Ministero della Cultura, attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati all’efficientamento energetico, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste. Un investimento strategico per il territorio, volto a valorizzare il patrimonio culturale e a promuovere la crescita economica locale.La programmazione inaugurale, oltre alle repliche di *Pulp Fiction* in lingua originale con sottotitoli italiani, include una selezione di titoli acclamati dalla critica, come *Vermiglio* di Maura Delpero e *Flow – Un mondo da salvare* di Gints Zilbalodis. Un appuntamento speciale, curato dal British Film Club, omaggerà la carriera dell’attrice Maggie Smith con la proiezione di *Gosford Park* di Robert Altman.La programmazione futura si prefigge di offrire un panorama variegato, che spazia dai classici del cinema mondiale ai cult movie, dal cinema d’autore italiano ed europeo alle opere più significative dei festival internazionali. Particolare attenzione sarà dedicata al cinema del territorio, con spazio dedicato alle produzioni del Friuli Venezia Giulia, del Nord Est e della vicina Slovenia, come ponte culturale tra l’Italia e i paesi dell’area balcanica. L’Ariston si conferma così un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di cinema e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza culturale autentica e stimolante.
Rinascita Ariston: Trieste riapre il suo cuore culturale.
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