Nasce “Storie Condivise”, una nuova iniziativa volta a creare un ecosistema dinamico e accessibile per l’esplorazione e la comprensione del passato.
Più che una semplice comunità, Storie Condivise aspira a essere un vero e proprio laboratorio culturale, un crocevia di saperi che unisce la rigorosità della ricerca storica all’eleganza di un linguaggio comprensibile a tutti.
Il fulcro dell’iniziativa è la piattaforma digitale storiecondivise.it, arricchita da una newsletter settimanale che offrirà analisi approfondite, interviste a voci autorevoli, recensioni di pubblicazioni e segnalazioni dalle più rilevanti fonti accademiche e dai media specializzati.
In un’epoca segnata da una crescente frammentazione dell’informazione e da una tendenza alla semplificazione eccessiva, Storie Condivise risponde al bisogno diffuso di recuperare la complessità storica come strumento per interpretare il presente.
L’adesione alla piattaforma è ora aperta a tutti, come ha annunciato a Udine il suo ideatore, Tommaso Piffer, direttore scientifico del Premio nazionale di storia contemporanea Friuli Storia.
La fase sperimentale ha già visto l’adesione di 1.200 appassionati provenienti da ogni regione d’Italia, con una forte concentrazione in Friuli Venezia Giulia, ma anche con un’ampia presenza in Lombardia, Veneto, Lazio, Abruzzo, Toscana ed Emilia-Romagna.
L’ambizione del progetto, nato in Friuli Venezia Giulia, è di espandersi a livello nazionale attraverso la creazione di circoli locali, veri e propri nuclei di discussione e attività sul territorio.
Nei prossimi mesi, la piattaforma si arricchirà con eventi divulgativi, incontri tematici, itinerari storici “sul campo” e laboratori didattici per insegnanti, affiancati dalla creazione di podcast e progetti di ricerca collettiva.
Un elemento distintivo di Storie Condivise è la collaborazione con Memorial, l’organizzazione non governativa insignita del Premio Nobel per la Pace 2022, testimonianza dell’impegno per la memoria e la difesa dei diritti umani.
L’obiettivo è fornire alla comunità di appassionati di storia un punto di riferimento solido e stimolante, paragonabile al ruolo del Club alpino italiano per gli alpinisti o del Touring club per i viaggiatori: un luogo di incontro, di scambio e di crescita intellettuale.
Il progetto è sostenuto da un network di istituzioni e partner, tra cui le università di Udine e Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, le fondazioni Friuli e CRTrieste, a testimonianza di un impegno condiviso per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del paese.
Storie Condivise si propone dunque come un investimento nel futuro della memoria, un invito a riscoprire il passato per comprendere meglio il presente e costruire un futuro più consapevole.