La collana “True Crime a Nordest”, un’ambiziosa opera editoriale ideata da Nord Est Multimedia (Nen) in collaborazione con Editoriale Programma, si propone di ricostruire il complesso mosaico dei casi di cronaca nera che hanno segnato il tessuto sociale del Triveneto – Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.
Un progetto articolato in cinque volumi, per un totale di sessantacinque episodi, frutto del lavoro di trentasei autori e autrici, testimonianza di un’eredità giornalistica profondamente radicata nel territorio.
L’iniziativa non è una semplice raccolta di fatti accaduti, ma una stratificazione di voci, memorie e analisi che emergono da decenni di cronaca giornalistica.
La pubblicazione, che inizierà a breve con cadenza quindicinale e si concluderà a metà novembre, mira a raggiungere un pubblico ampio, distribuendo i volumi inizialmente nelle edicole e successivamente nelle librerie, consolidando così la propria presenza nel panorama editoriale locale.
Ogni episodio è strutturato attorno a una scheda riassuntiva, che ne delinea i contorni fondamentali, e a un virgolettato che riporta le testimonianze dirette di figure chiave: investigatori che hanno seguito le indagini da vicino, familiari delle vittime che vivono ancora nel dolore e nel ricordo.
Queste voci, spesso dimenticate, offrono prospettive uniche e commoventi sui fatti, arricchendo la narrazione e stimolando la riflessione.
Il primo volume, arricchito dalla prefazione del magistrato Bruno Cherchi, figura di spicco nella lotta alla criminalità organizzata, si concentra sui “grandi delitti” – casi che, per la loro brutalità, la loro complessità o il loro impatto emotivo, si sono impressi indelebilmente nella coscienza collettiva.
I volumi successivi si addentrano nel mondo dei delitti irrisolti, raccontando storie di vittime e sospetti in epoche in cui le tecniche investigative erano ancora rudimentali, rendendo spesso l’identificazione dei responsabili un’impresa ardua.
Il quarto volume, “Fantasmi”, vede il sostegno di Gildo Claps, presidente fondatore dell’associazione Penelope, un punto di riferimento per le famiglie delle persone scomparse.
L’associazione offre supporto psicologico e legale, contribuendo a mantenere viva la speranza e la ricerca della verità.
L’ultimo volume, curato da Paolo Cagnan, si dedica ai serial killer, svelando la psicologia e le motivazioni di individui che hanno infranto il tabù della vita umana, alcuni divenuti figure iconiche nel panorama criminale, altri relegati all’ombra, nonostante la gravità dei loro crimini.
Cagnan, riflettendo sulla natura di queste storie, sottolinea come alcuni eventi si sedimentino nella memoria collettiva, alimentando la curiosità, l’angoscia e il desiderio di comprensione.
Attraverso l’analisi del crimine, si propone di illuminare gli aspetti oscuri dell’animo umano e di fornire uno spunto di riflessione sulla complessità della società.
La collana, distribuita al prezzo di 8,90 euro in abbinamento ai quotidiani *Corriere delle Alpi*, *il Mattino di Padova*, *Il Piccolo*, *la Nuova di Venezia e Mestre*, *la Tribuna di Treviso* e *Messaggero Veneto*, oltre alla piattaforma digitale *ilNordEst*, si propone di creare un momento di confronto e di memoria condivisa, offrendo una finestra sulla realtà del Triveneto e sulla sua storia più difficile.