La riapertura, seppur parziale, della superstrada H4 nella Valle del Vipacco rappresenta una boccata d’ossigeno per la logistica transfrontaliera tra Slovenia e Italia, alleviando le tensioni emerse nelle ultime settimane nel nodo cruciale della viabilità triestina.
A partire dall’8 settembre, infatti, i veicoli commerciali provenienti dalla Slovenia e diretti verso la penisola italiana potranno nuovamente transitare sulla H4, anche se inizialmente sarà garantita solo una corsia dedicata al traffico pesante.
La decisione, frutto di un tavolo di confronto tra Dars, la società concessionaria slovena responsabile della rete autostradale, le associazioni di autotrasportatori e le amministrazioni locali, segna un punto di svolta rispetto alle previsioni iniziali.
La chiusura prolungata della H4, originariamente prevista fino a fine novembre, aveva innescato un ingorgo significativo al valico di Fernetti, con conseguenti lunghe attese per i mezzi pesanti alla frontiera e presso la barriera autostradale di Lisert, sull’A4.
Questo disservizio non solo ha causato ritardi nelle consegne e aumento dei costi operativi per le aziende di autotrasporto, ma ha anche evidenziato la fragilità dell’infrastruttura logistica transfrontaliera e la necessità di una gestione più coordinata dei flussi di traffico.
La riapertura della corsia dedicata ai tir, pur limitata, costituisce un primo passo verso una normalizzazione della situazione, consentendo di alleggerire la pressione sul valico di Fernetti e di ridurre i tempi di attesa.
Parallelamente, si prevede che il traffico pesante diretto verso la Slovenia continuerà a essere instradato attraverso Fernetti, mantenendo la sua importanza come principale accesso terrestre.
Per garantire la sicurezza e la continuità operativa, lungo la H4 rimarrà aperta una seconda corsia riservata esclusivamente ai mezzi di soccorso e di emergenza.
Il traffico non commerciale e locale, invece, proseguirà nel suo percorso alternativo attraverso la strada regionale parallela, fino al completamento dei lavori di manutenzione e ammodernamento della superstrada.
L’evento sottolinea l’importanza di una collaborazione efficace tra le autorità slovene e italiane per affrontare le sfide legate alla logistica transfrontaliera, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto di eventuali interruzioni del servizio e di garantire un flusso di merci efficiente e sicuro per l’economia di entrambi i paesi.
La situazione attuale impone una riflessione più ampia sulla resilienza delle infrastrutture e sulla necessità di investimenti mirati a migliorare la connettività tra l’Italia e i paesi dell’Europa centrale e orientale.