Il processo di liquidazione dell’azienda Adriatronics ha raggiunto un nuovo milestone nella sua evoluzione, con l’inizio della campagna di contatto per selezionare potenziali acquirenti tra le 203 aziende interessate al sito triestino. L’advisor incaricato da Adriatronics, Vertus, ha confermato la ricerca di società partner accreditate, non solo con Flex ma anche con altre imprese concorrenti.Il percorso è stato illustrato durante l’incontro di monitoraggio del 24 aprile presso il Mimit, dove i rappresentanti dei sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito la necessità che il processo di cessione sia condotto con estrema transparenza e che l’integrità della fabbrica e della forza lavoro siano garantite.Le imprese selezionate sono state scelte in base alle loro attività simili a quelle sviluppate da Adriatronics, spaziando dal settore meccatronico alla robotica, difesa e aeronautica. È stato anche menzionato che alcuni passaggi sono già stati intrapresi con due di esse provenienti dal mondo della meccatronica.Vertus ha comunicato i prossimi passaggi previsti fino a settembre, dove si spera di avere la possibilità di iniziare un’eventuale trattativa. Per questo motivo, il 24 giugno sarà fissato l’incontro successivo presso il Mimit, durante il quale verranno condivisi i risultati della campagna e le eventuali mosse da intraprendere.Il team di Vertus collaborerà con Piero Fossati per garantire un processo trasparente e gestito nel rispetto delle normative in vigore.
Il processo di liquidazione Adriatronics entra nella nuova fase della ricerca degli acquirenti tra 203 aziende interessate.
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