La recente approvazione in Giunta regionale di uno schema di Legge di Stabilità, quantificata in 6 miliardi e 517 milioni di euro, testimonia l’impegno di una Regione orientata a consolidare la propria resilienza economica e a investire strategicamente nel benessere dei cittadini.
L’impianto finanziario delineato non è semplicemente un atto contabile, ma un manifesto programmatico che privilegia settori cruciali per lo sviluppo sostenibile del territorio, con una ripartizione delle risorse che riflette priorità concrete e ambizioni di crescita a lungo termine.
L’asse centrale di questa Legge di Stabilità è senza dubbio la sanità, che incassa una quota preponderante, pari a 3,72 miliardi di euro, un investimento che va ben oltre la mera copertura finanziaria annuale.
Questa scelta strategica mira a garantire la stabilità del Fondo Sanitario Regionale fino al 2026, inaugurando una nuova era di gestione proattiva e lungimirante.
Questo impegno finanziario massiccio è reso possibile dalla robustezza del bilancio regionale, frutto di una gestione oculata e di una visione strategica che guarda al futuro.
Oltre alla sanità, la Legge di Stabilità riconosce l’importanza di pilastri fondamentali per la coesione sociale e lo sviluppo economico del territorio.
Un capitolo significativo è riservato agli Enti Locali (685,4 milioni), un segnale di sostegno concreto alle comunità locali e un investimento nella loro capacità di fornire servizi essenziali e promuovere iniziative di crescita dal basso.
Allo stesso modo, le Infrastrutture e il Territorio ricevono un finanziamento di 642,8 milioni, un’iniezione di risorse vitali per la modernizzazione della rete viaria, il potenziamento delle opere pubbliche e la tutela del patrimonio ambientale.
La distribuzione delle risorse evidenzia una visione articolata e attenta alle diverse esigenze del territorio.
Le Direzioni Finanze (242,4 milioni) e Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia (226 milioni) ricevono ingenti risorse per garantire la stabilità finanziaria dell’amministrazione e promuovere politiche attive per l’occupazione, la formazione professionale e il sostegno alle famiglie.
La tutela dell’ambiente, l’energia e lo sviluppo sostenibile ottengono un finanziamento di 192,7 milioni, sottolineando l’impegno della Regione verso una transizione ecologica e un futuro più verde.
Attività produttive e turismo (174,5 milioni), patrimonio e demanio (137 milioni), risorse agroalimentari, forestali e ittiche (113,1 milioni) e cultura e sport (104,3 milioni) beneficiano anch’esse di importanti risorse, a testimonianza di un approccio olistico che integra sviluppo economico, tutela del territorio, valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del benessere sociale.
L’approvazione da parte del Consiglio delle Autonomie Locali, con voto unanime, conferma la condivisione di queste scelte strategiche e la loro capacità di rispondere alle esigenze concrete del territorio.
L’assessora regionale alle Finanze, Barbara Zilli, sottolinea l’importanza del confronto con le parti sociali e del processo consiliare come momenti cruciali per affinare ulteriormente la Legge di Stabilità e garantirne la piena efficacia.
L’auspicio è che questa manovra finanziaria, frutto di un lavoro intenso e condiviso, possa contribuire a consolidare la posizione della Regione come motore di crescita e benessere per i suoi cittadini.







