sabato 2 Agosto 2025
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Nidec, nuovo parco industriale in Cina: innovazione e crescita globale

Un capitolo significativo si evolve nel panorama industriale globale con l’apertura del Nidec Qingdao Industrial Park in Cina, un’espansione strategica per la divisione Appliance e la Business Unit Nidec Acim.
Più che un semplice stabilimento, il parco industriale rappresenta una convergenza di competenze, un ecosistema produttivo nato dalla fusione di due realtà preesistenti: una specializzata nella progettazione e fabbricazione di motori elettrici ad alta precisione e un’altra dedicata allo sviluppo di sofisticate schede di controllo elettroniche, cruciali per l’azionamento di motori e compressori in svariati settori.
Questo investimento testimonia l’impegno di Nidec nell’ampliare la sua impronta produttiva in un mercato chiave come quello cinese, rafforzando al contempo la sua posizione di leader mondiale nel settore dei motori elettrici e delle soluzioni di azionamento.
La visione strategica, gestita centralmente da Pordenone, in Italia, sottolinea l’importanza di mantenere un controllo operativo e organizzativo coerente a livello globale, garantendo la trasmissione di know-how e l’applicazione di standard qualitativi elevati.

Il cuore pulsante dell’innovazione risiede nei laboratori specializzati, che occupano un’area di 8.500 metri quadrati e impiegano oltre 100 specialisti, ingegneri e tecnici altamente qualificati.

Questi professionisti lavorano in stretta collaborazione con il centro globale di Pordenone, beneficiando del suo supporto e della sua direzione per sviluppare soluzioni all’avanguardia e spingere i confini della tecnologia di azionamento.
L’integrazione con le attività di Ricerca e Sviluppo garantisce un flusso continuo di miglioramenti e l’adozione di tecnologie emergenti.
La struttura fisica del parco industriale, estesa su un’area di 108.000 metri quadrati, è stata realizzata in un tempo record di 18 mesi grazie al supporto e agli investimenti delle autorità cinesi.

La capacità produttiva è considerevole: 18 milioni di motori all’anno e oltre 20 milioni di inverter, gestiti da 75 linee produttive.

L’edificio è progettato con una flessibilità intrinseca, predisposto per accogliere nuove linee di produzione, con un focus particolare sulle soluzioni elettroniche destinate al settore automotive, un segmento in rapida evoluzione.
Attualmente impiega circa 1.300 persone, ma la struttura è concepita per accogliere un organico fino a 2.500 collaboratori, a testimonianza della sua potenziale espansione e della crescente domanda di soluzioni di azionamento avanzate.

Il parco industriale rappresenta, dunque, un investimento strategico per il futuro, un ponte tra l’eccellenza ingegneristica italiana e le opportunità di crescita offerte dal mercato cinese.

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