L’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Udine, principale gestore dell’abitazione pubblica nella regione Friuli-Venezia Giulia, comunica le ultime aggiornate del proprio patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2024. Il quadro presentato è quello di un ampio universo di alloggi pubblici distribuiti in 12 comuni della provincia di Udine e altri due della vicina provincia di Pordenone.In base ai dati ufficialmente rilasciati, l’Ater gestisce 8.740 immobili pubblici, per lo più concentrati nella zona dell’Alto Friuli e della Pianura friulana. Il maggior peso specifico dei residenti è composto da alloggi sovvenzionati (circa 7.574 unità) di proprietà o gestiti dai comuni del territorio, che sono i principali beneficiari della quota più consistente dell’immobile residenziale locale.Tuttavia, l’amministrazione pubblica non si limita a questa tipologia ma gestisce anche circa 755 immobili situati in zone che fanno parte del Comune di Udine (Pianura e Versilia) ed altri comuni della zona. Inoltre, l’Azienda possiede circa 411 unità di abitazione destinata al mercato calmo.Il dato più interessante è la percentuale degli immobili che risalgono ai tempi in cui si sono verificati importanti eventi storici. La maggior parte (oltre metà) delle abitazioni pubbliche gestite dall’Ater risale infatti al periodo compreso tra gli anni ’75 e il 1990.Sia per motivi storici che sociali, l’impatto degli immobili residenziali sovvenzionati è altamente significativo. Un ruolo notevole spetta alle donne residenti, che rappresentano il 42% dell’insieme delle persone che vivono nell’Azienda. I dati suggeriscono anche la presenza di anziani in quota importante: quasi un terzo degli abitanti supera i sessantacinque anni.Non mancano le cifre sul canone mensile, che si attesta sui 124 euro in media per ogni unità immobiliare. L’incidenza degli italiani residenti è alta: l’82% dell’amministrazione pubblica di proprietà e gestione è composta da persone appartenenti alla razza italiana.In generale, i dati forniscono una rappresentazione completa della situazione del patrimonio immobiliare residenziale gestito dall’Ater. Tali dati evidenziano la necessità di rilanciare l’edilizia pubblica attraverso azioni di riqualificazione dei beni immobili.L’amministrazione dell’Ater ha investito circa 81,2 milioni in 1.102 unità residenziali nel corso degli ultimi cinque anni, portando a una riduzione dei consumi energetici del 60% e una diminuzione di ben 10.560 MWh annui.