Riparte il 26 giugno, fino al primo settembre, l’importante collegamento marittimo tra Trieste e la vicina Slovenia e Croazia, grazie all’accordo siglato tra la Regione Friuli Venezia Giulia e il gruppo armatoriale Liberty Lines per i prossimi tre anni. Questo contratto riattiva il servizio che era stato sospeso l’anno scorso e prevede diverse rotte di navigazione, tra cui Trieste-Pirano-Parenzo-Rovigno (e ritorno), Trieste-Rovigno-Lussinpiccolo (e ritorno), Trieste-Parenzo-Pirano-Trieste e Trieste-Pirano-Rovigno-Trieste.Le navi che opereranno su queste rotte potranno trasportare fino a 200 passeggeri, accompagnati dalle loro biciclette, massimo 15 per ogni viaggio. Inoltre, la Regione ha predisposto un sistema di tariffe agevolate per diversi gruppi di utenti, come le famiglie, gli over 65, i giovani e le persone con disabilità, grazie a un impegno finanziario di 4,5 milioni di euro.Secondo l’assessora regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, questo collegamento rappresenta un’opportunità inaspettata per rafforzare l’attrattiva turistica della città di Trieste e del suo territorio circostante. “La Regione – precisa la stessa amministratrice – intende utilizzare il finanziamento stanziato proprio per incentivare gli itinerari turistici sostenibili nel nostro entroterra.”La direttrice commerciale di Liberty Lines, Nunzio Formica, commenta l’opportunità offerta dall’accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia: “Dopo un anno di pausa, il ritorno di noi armatori sulle rotte della regione avrà sicuramente un impatto notevole sulla destinazione e sugli abitanti stessi. Crediamo fermamente che la nostra proposta di servizio veloce e sostenibile via mare incontrerà il solito entusiasmo da parte dei residenti e degli ospiti del territorio.”
Ripartenza dell’imbarco marittimo tra Trieste, Slovenia e Croazia con nuove rotte turistiche per la regione Friuli Venezia Giulia.
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