La visione di Forza Italia sulla riforma del sistema elettorale si caratterizza per l’adozione di un doppio mandato per i sindaci delle grandi città e le Regioni, conformandosi alle linee guida stabilite dalla riforma del premierato. Questo orientamento non è discriminatorio o personale, ma deriva da considerazioni di principio che si applicano a tutti i territori. Infatti, il doppio mandato non è un concetto esclusivo delle nostre istituzioni, poiché esiste in diverse nazioni quali la Francia e gli Stati Uniti, nelle loro varie giurisdizioni.Nel discorso tenuto dal capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, a Monfalcone, si sostiene che la sentenza del Consiglio di Stato si riferisce esclusivamente alle Regioni con statuto ordinario. D’altra parte, l’orientamento della nostra coalizione rimane immutato: non stiamo discutendo su Trieste o sulla questione delle autonomie speciali nel Friuli-Venezia Giulia.Nonostante la sentenza del Consiglio di Stato riguardi le Regioni con statuto ordinario, riteniamo che l’orientamento del doppio mandato sia un principio generale e non una risoluzione specifica per ogni caso. Questo è confermato anche dalla nostra esperienza politica, nella quale abbiamo avuto la possibilità di conoscere e lavorare con esponenti di spicco come Zaia ministro, Fedriga parlamentare e Cirio deputato europeo.In una dinamica politica non ci sono vincoli che impediscano a un individuo di continuare ad occuparsi della politica, anche in posizioni più elevate, qualora non svolga ulteriori mandati in un comune o nella regione. Non c’è quindi alcun conflitto tra l’esperienza e le capacità acquisite e la possibilità di proseguire una carriera politica più ampia.
Doppio Mandato: principio generale non vincoli alla vita pubblica
Pubblicato il
