L’edizione conclusiva del Festival del Giornalismo “Leali delle Notizie” si appresta a dischiudere un panorama complesso di tematiche cruciali per il nostro tempo, focalizzandosi sull’impatto del digitale, sulle dinamiche afgane, sulla fragile costruzione della verità nell’era della disinformazione, e sulla persistente influenza di strutture patriarcali nel linguaggio e nella politica.Il pomeriggio sarà dedicato all’attesissimo Premio Roberto Morrione per il Giornalismo Investigativo, un riconoscimento che celebra l’impegno e il coraggio di chi scava a fondo per svelare verità scomode. Mara Filippi Morrione, voce autorevole del Premio, insieme a Beatrice Petrella e Iacopo Valori, guiderà la riflessione su un giornalismo che si fa custode della legalità e della giustizia. Seguirà la presentazione del volume ‘Matilde Serao. La voce di Napoli’ di Francesca Bellino, un’immersione nella vita e nell’opera di una figura chiave del giornalismo italiano, attraverso un dialogo stimolante con la giornalista e saggista Luciana Borsatti.Un momento centrale della giornata sarà l’incontro “Guerra e Pace: tra verità e propaganda”, un’analisi approfondita di come la narrazione bellica, spesso manipolata e distorta, influenza la nostra comprensione degli eventi globali. Elena Pasquini, Francesco Martini, Barbara Schiavulli e Enzo Passaro, con le loro diverse competenze e prospettive, esploreranno le tecniche di persuasione utilizzate dai media e dalle potenze in conflitto, evidenziando le conseguenze sulla percezione pubblica e sulle decisioni politiche. Parallelamente, il dibattito si confronterà con il tema del patriarcato, esaminando come esso si manifesta e si perpetua attraverso il linguaggio e le rappresentazioni mediatiche. Luciana Castellina, Barbara Schiavone, Emanuela Bonchino e Silvia Garambois, figure di spicco nel panorama politico e giornalistico, offriranno la loro esperienza e le loro riflessioni, stimolando un confronto aperto e costruttivo. L’obiettivo è decostruire stereotipi, promuovere una cultura dell’inclusione e ripensare il ruolo dei media nella costruzione di una società più equa e giusta.La giornata si concluderà con un’indagine sul linguaggio della politica, un elemento fondamentale per comprendere le dinamiche del potere e per decifrare le strategie comunicative dei leader. Mario Anzil, Brunella Bolloli, Francesco Giubilei, Greta Sclaunich e Simona Maggiorelli, con i loro diversi background e punti di vista, analizzeranno l’evoluzione del linguaggio politico, identificando le tendenze più recenti e le loro implicazioni. Si discuterà del ruolo dei social media, della polarizzazione del dibattito pubblico e dell’importanza di un linguaggio chiaro, preciso e responsabile. L’obiettivo è fornire strumenti per un’interpretazione critica del discorso politico e per una partecipazione attiva e consapevole alla vita democratica.
Leali delle Notizie: giornalismo, verità e sfide del nostro tempo
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