Nadia Battocletti incanta e consolida il suo dominio nella nona edizione della Corsa dei Castelli di Trieste, un evento che si conferma sempre più radicato nel cuore della comunità triestina.
La campionessa, fresca di successi olimpici a Parigi 2024 e di un brillante titolo mondiale a Tokyo, ha onorato la sua posizione di numero uno europea nei 5000 e 10000 metri, tagliando il traguardo dei 10 chilometri in 32’52.
La prestazione, pur in un contesto di preparazione invernale ancora in corso, denota una forma eccellente, frutto di una stagione agonistica intensa e di un’impostazione metodologica mirata.
“È stata una gara pulita, secondo le mie aspettative,” ha dichiarato Nadia al termine della competizione, rivelando una soddisfazione genuina.
“Ripartire da Trieste è un onore, e questo risultato, ottenuto con leggerezza e divertimento, segna l’inizio di un nuovo ciclo di preparazione.
” La sua capacità di gestire le aspettative e di esprimere una performance di alto livello nonostante un carico di allenamento parziale, testimonia la sua maturità sportiva e la sua capacità di interpretare al meglio le diverse fasi della preparazione atletica.
La competizione maschile ha visto trionfare il sudafricano Maxim Chaumeton, che con un tempo di 27’50 ha preceduto gli avversari, seppur penalizzato da un vento contrario che ha condizionato la resa degli interpreti.
La sua vittoria, pur non priva di ostacoli ambientali, conferma le sue qualità tecniche e la sua capacità di adattamento alle diverse condizioni di gara.
L’edizione 2025 ha attirato un pubblico numeroso, con ben 4000 partecipanti, a testimonianza del crescente appeal dell’evento.
Particolarmente apprezzata è stata anche la “Family Run” di 8 chilometri, un’iniziativa volta a coinvolgere famiglie e bambini, contribuendo a promuovere uno stile di vita attivo e sano.
L’iniziativa sottolinea l’importanza di creare un ambiente inclusivo e di favorire la partecipazione di tutte le fasce d’età, ampliando la platea di appassionati e consolidando il ruolo della Corsa dei Castelli come evento di comunità.
L’atmosfera di festa e di condivisione ha contribuito a rendere la giornata indimenticabile, rafforzando il legame tra gli atleti, gli spettatori e il territorio triestino.
La manifestazione si conferma, quindi, un motore di promozione sportiva, di turismo e di coesione sociale.







