12 marzo 2025 – 09:45
L’evento che ha avuto luogo lunedì 10 marzo presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno è stato un trionfo senza precedenti. La rappresentazione del celebre Rigoletto di Giuseppe Verdi ha incantato non solo gli spettatori presenti, ma ha suscitato emozioni contrastanti tra i detenuti che hanno assistito allo spettacolo. Non si è trattato solo di applausi fragorosi e sorrisi divertiti, ma anche di fischi di approvazione e partecipazione attiva da parte degli internati.La magia del melodramma ha invaso le mura della prigione coinvolgendo una platea variegata, composta da detenuti provenienti da diverse sezioni, sia maschili che femminili. La potenza emotiva dell’opera lirica è stata tangibile nell’aria, toccando il cuore di coloro che per la prima volta si sono trovati ad ascoltare un’opera d’arte così intensa e coinvolgente.Ma non sono stati solo gli spettatori a vivere intensamente l’esperienza teatrale: due detenuti in particolare, M. e L., hanno contribuito attivamente alla recita occupandosi dei meccanismi scenografici cruciali per lo svolgimento dello spettacolo. Questo progetto innovativo del Teatro Regio non si è limitato a portare una semplice rappresentazione all’interno della prigione, ma ha coinvolto attivamente i detenuti nella creazione delle scenografie e degli oggetti utilizzati durante lo spettacolo.Questa iniziativa rappresenta un ponte prezioso tra il mondo carcerario e la società civile, dimostrando come la bellezza e l’arte possano permeare anche i contesti più difficili migliorandone la qualità della vita. Il sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza di portare speranza e prospettive future in un luogo segnato dalla sofferenza, evidenziando l’impegno dell’amministrazione cittadina nel supportare tali progetti inclusivi.Sul palco si sono dipanate le vicende travagliate del buffone di corte Rigoletto, esplorando tematiche universali legate all’odio, alla vendetta e alla mancanza di redenzione. La versione ridotta curata da Vittorio Sabadin ha permesso al pubblico di immergersi nelle emozioni dei protagonisti interpretati con maestria da talentuosi artisti del Regio Ensemble. Janusz Nosek nel ruolo di Rigoletto, Albina Tonkikh nei panni di Gilda e Daniel Umbelino nel ruolo del duca di Mantova hanno regalato al pubblico un’interpretazione intensa ed emozionante che resterà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assistervi.
