Il presidente Donald Trump ha recentemente espresso la sua determinazione nel riprendere il controllo del Canale di Panama, sottolineando l’importanza strategica di questa infrastruttura. Durante un discorso tenuto davanti all’associazione dei governatori repubblicani a Washington, ha evidenziato l’enorme impegno e le perdite umane che hanno caratterizzato la costruzione di questo canale, definendolo come una delle opere più costose mai realizzate dagli Stati Uniti. Inoltre, Trump ha ribadito con forza la volontà di non permettere che il Canale cada sotto l’influenza cinese, accennando anche alla questione della Groenlandia e promettendo un intervento deciso su questo fronte.Parallelamente a queste dichiarazioni sul Canale di Panama, si è appreso che il presidente statunitense sta valutando l’eliminazione dell’Usps, il servizio postale nazionale, per integrarlo direttamente nella sua amministrazione. Questa decisione suscita preoccupazioni riguardo alle conseguenze sulla stabilità del sistema postale americano, in vigore da oltre due secoli e fondamentale per milioni di cittadini e imprese. L’intenzione di Trump potrebbe tradursi presto in un ordine esecutivo volto a rimuovere i membri del consiglio d’amministrazione dell’Usps e ad inserire l’agenzia sotto il controllo del Dipartimento del Commercio.Nel frattempo, si prospetta un’imminente ondata di licenziamenti nel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con oltre 50.000 dipendenti potenzialmente destinati a perdere il lavoro nell’ambito dei tagli drastici voluti dall’amministrazione Trump. Questa notizia è stata confermata da fonti ufficiali Usa alla Cnn, evidenziando come i dipendenti in prova – categoria presa di mira dal presidente americano insieme ad Elon Musk – potrebbero essere chiamati a lasciare il Pentagono nelle prossime ore.
Trump determinato a riprendere il controllo del Canale di Panama e a ristrutturare l’Usps
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