Trump raccoglie la sfida di Biden: ordine esecutivo sulla sicurezza nazionale che potrebbe spingere all’isolamento Usa

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emanato un ordine esecutivo che rivoluziona le norme della sicurezza nazionale, minacciando di revocare l’accesso a materiale classificato ai suoi predecessori e a numerosi ex funzionari senior della Casa Bianca e della sicurezza nazionale. L’elenco delle personalità colpite da questa mossa inaspettata includeva Joe Biden, il suo predecessore e uno dei candidati democratici alle elezioni presidenziali del 2020, insieme ai suoi familiari più stretti.In particolare, l’ex vicepresidente Kamala Harris, che è succeduta a Mike Pence alla presidenza, era inclusa nell’elenco delle persone colpite dalla revoca dell’autorizzazione. Allo stesso modo, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton, nonché candidata alle elezioni presidenziali del 2020 e sconfitta da Biden, ha visto la sua autorizzazione revocata.Altre personalità che hanno visto la loro capacità di accedere a materiale classificato revocata sono il segretario di Stato Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale Jacob Sullivan. Gli stessi dipartimenti esecutivi e responsabili delle agenzie dell’amministrazione Biden hanno ricevuto un promemoria dagli uffici comunicazioni della Casa Bianca, in cui Trump ha affermato che ai funzionari nominati non dovrebbe più essere consentito l’accesso a materiale classificato.L’inusitata mossa di Trump ha sollevato molte proteste e domande su ciò che può rappresentare. È infatti noto che gli ex presidenti degli Stati Uniti, insieme ai funzionari della sicurezza nazionale, mantengono un’autorizzazione di sicurezza per cortesia. Ma Trump ha deciso di rompere questa tradizione e di negarla al suo predecessore.Ma ciò che potrebbe aver spinto Trump a intraprendere questa strada sono le indagini sulla sua gestione della sicurezza nazionale durante il periodo tra i suoi due mandati. Infatti, egli stesso è stato indagato per aver violato le norme di sicurezza, conservando documenti classificati della Casa Bianca nel suo resort di Mar-a-Lago.Sebbene l’indagine sia stata chiusa dopo il ritorno di Trump in carica, la sua decisione potrebbe rappresentare un passo importante nella consolidazione del nuovo ordine della sicurezza nazionale che sta cercando di affermare. Ma come reagiranno gli altri stati membri dell’Alleanza Atlantica e le altre nazioni alleate? Solo il tempo darà la risposta.