Trump si rifiuta di ridurre i dazi ma offrirà un accordo eccezionale

Il presidente americano Donald Trump è pronto a dare un nuovo volto alle relazioni commerciali internazionali, ma solo se gli verrà offerto in cambio un accordo davvero straordinario. Questo è il messaggio che ha lanciato il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Kevin Hassett, in un’intervista a Cnbc.Secondo Hassett, i segnali provenienti dal mercato dei bond hanno giocato un ruolo importante nella decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni. “Il mercato è diventato più cauto e questo ci ha fatto riflettere sull’importanza di non scalfire ulteriormente la crescita economica”, ha spiegato Hassett.Ma cosa si cela dietro questa mossa del presidente Trump? È vero che il leader americano cerchi di ridurre i dazi sotto l’1%, ma solo se gli verrà offerto un accordo eccezionale. Secondo fonti interne alla Casa Bianca, Trump è pronto a cedere solo se gli verranno concessi importanti vantaggi commerciali.Inoltre, la decisione di sospendere i dazi per 90 giorni ha creato non poche discussioni tra i politici e gli esperti economici. Alcuni sostengono che questa mossa sia un segno di debolezza da parte di Trump, mentre altri la vedono come una possibilità di rinegoziare le relazioni commerciali con l’estero.La questione è intricata: i dazi sono stati un tema caldo negli ultimi tempi, e la decisione di Trump ha creato non poche incertezze tra gli investitori e i consumatori. Ma è vero che il mercato dei bond sia diventato più cauto? E cosa si nasconde dietro l’accordo straordinario richiesto da Trump?La risposta a queste domande dipenderà dalle mosse future di Trump, ma una cosa è certa: la situazione economica internazionale sta attraversando un momento di grande incertezza e i dazi sono solo uno degli aspetti della questione.