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lunedì, 12 Maggio 2025
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Trump sottoscrive nuovo ordine esecutivo per ridurre i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti, stabilendo una connessione con gli altri paesi

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Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo destinato a ridurre i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti, stabilendo una connessione diretta con le tariffe di altri paesi per garantire agli americani il livello di spesa inferiore. Gli obiettivi sono diversi, ma tra questi vi è anche quello di limitare la presenza di intermediari che speculano sui prezzi dei farmaci.Il presidente ha affermato in una dichiarazione che il nuovo ordine esecutivo avrebbe messo fine alle pratiche speculative della “Big Pharma”, spesso accusata di imporre prezzi troppo alti e sfruttare le debolezze del sistema sanitario americano.Un’altra strategia adottata per ridurre i costi dei farmaci consiste nell’equiparare gli importi a quelli pagati da altri paesi, in modo da stabilire un nuovo equilibrio economico. Questa scelta è stata criticata da alcuni esperti del settore sanitario che hanno sottolineato la difficoltà di applicazione pratica e la possibilità di creare nuove disuguaglianze tra i pazienti.Inoltre, Trump ha annunciato anche una riduzione degli investimenti per il progetto del Golden Dome, un sistema antimissili strategico che dovrebbe garantire la difesa degli Stati Uniti. Il presidente ha sostenuto che la riduzione dei costi dei farmaci sarà sufficiente a coprire l’onere di questo progetto.Secondo fonti ufficiali, gli Stati Uniti hanno subito un aumento dei prezzi dei farmaci nel corso degli anni. L’ordine esecutivo firmato da Trump si propone come misura per contenere questa tendenza e garantire a tutti i cittadini americani l’accesso ai trattamenti più efficaci senza dover rinunciare al proprio reddito.Le reazioni alla novità sono state diverse. Mentre alcuni sostengono che la politica di Trump sia una mossa positiva per ridurre i costi dei farmaci, altri hanno espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze sull’economia e sulla sicurezza sanitaria del paese.Il presidente ha ricevuto contributi significativi dalle case farmaceutiche durante la campagna elettorale, il che ha alimentato i dubbi sulla sua reale intenzione di riformare il settore. L’efficacia dell’iniziativa di Trump rimane incerta e le sue ricadute economiche e sociali saranno oggetto di un lungo dibattito politico.

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