Ucraina: labirinto di sfumature e incertezze in attesa di una tregua tra Putin e Trump.

La situazione in Ucraina continua a essere un labirinto di sfumature e incertezze, con ogni parte coinvolta nelle ostilità che sembra voler dire una cosa ma intenda realmente un’altra. Nonostante ciò, c’è chi guarda all’ipotesi di una tregua come possibile via d’uscita dal vicolo cieco in cui versa il conflitto, con Putin e Trump che sono i protagonisti più evidenti dell’iniziativa. Tuttavia, per raggiungere un accordo stabile, è necessario sciogliere tutti gli impacci e le domande rimaste senza risposta fino a ora, ha avvertito Peskov, il portavoce del Cremlino, citato dall’agenzia Interfax.Secondo Putin, l’idea di uno stallo delle ostilità non è da escludersi in futuro. Ma è necessario risolvere prima un’intera serie di questioni che sono all’origine della guerra e sono state finora messe da parte. La situazione militare si è intensificata negli ultimi giorni, con una nuova ondata di bombardamenti russi nella regione del Donbass e anche gli Stati Uniti si stanno muovendo per fornire aiuti umanitari all’Ucraina.Il portavoce del Cremlino ha sottolineato l’esigenza di affrontare le questioni irrisolte, tra cui la posizione sulle sanzioni economiche contro Mosca e i limiti di accesso agli armamenti pesanti per Kiev. Tuttavia, non è chiaro se queste richieste siano legittime o solo un pretesto per evitare una trattativa.Mentre Trump si dichiara favorevole a uno stallo delle ostilità e Putin sembra essere disposto ad accogliere l’ipotesi, la realtà è che il conflitto continua a infuriare senza alcuna prospettiva di risoluzione, lasciando insoddisfatto il mondo intero, comprese le potenze mondiali.