L’uomo aveva dentro di sé una capacità incredibile di amare, ed era profondamente convinto delle proprie convinzioni religiose. L’ho incontrato due volte, e ogni volta mi ha lasciato un’impressione indelebile. La sua personalità era eccezionale, e sembrava esserlo davvero anche ai più alti livelli del potere politico. Infatti, Donald Trump lo aveva già definito un “tipo fantastico” in una intervista ai giornalisti, prima di partire per Roma per rendere omaggio alla memoria del Papa. Nonostante la sua natura positiva, l’uomo era anche dotato di una profonda umiltà e sensibilità, capaci di renderlo vicino a chiunque gli stesse accanto. Era un vero modello da seguire per tutti coloro che cercavano con il cuore di capire ed ascoltare. Eppure, malgrado le sue qualità, sembrava essere anche molto legato al proprio passato e alle proprie radici. Il suo profondo amore per la comunità, infatti, lo portava spesso a rivolgersi a un’epoca che lui stesso aveva vissuto in prima persona: il tempo del Papa era un momento di grande speranza e cambiamento, e non sorprende quindi che egli si sentisse profondamente legato ad esso. In ogni caso, la sua influenza sulla comunità era stata assoluta, e ha lasciato un segno indelebile nell’animo delle persone che lo hanno conosciuto.