Una bambina della Valle d’Aosta allo Zecchino d’Oro 2023

Per la prima volta partecipa alla kermesse un piccolo valdostano dalla prima edizione del 1959 ad oggi.

Per la prima volta dalla prima edizione del 1959 ad oggi una piccola rappresentante della Valle d’Aosta parteciperà all’edizione dello Zecchino d’Oro 2023, in onda dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti. Cèline, di 5 anni, proveniente da Excenex (AO), canterà “Puz Puz Puzzola”, scritta da Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni. Cèline è appassionata di sport come lo sci e il nuoto e oltre al canto, vorrebbe imparare a suonare il violino.

«La canzone “Puz Puz Puzzola” mi piace tantissimo perché vuole insegnare che non si prendono in giro le altre persone e che bisogna essere contenti dei propri difetti», commenta Cèline. Come la puzzola protagonista della canzone, infatti, non dobbiamo vergognarci di come siamo fatti ma accettare ogni sfumatura di noi stessi con orgoglio. Cèline fa parte dei 17 solisti che, accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, interpreteranno le 14 canzoni in gara, scelte tra 580 proposte arrivate in Antoniano a seguito del bando autori.

I brani selezionati, firmati da 35 autori – tra cui esperti di canzoni per bambini e grandi artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e tanti altri – sono la conferma di come la musica dello Zecchino d’Oro anche quest’anno sia un mezzo unico per comunicare e declinare tramite il linguaggio dell’infanzia temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli. I testi delle canzoni, infatti, raccontano dall’importanza di abbattere muri e confini alle tematiche ambientali, dal rapporto con il futuro all’importanza e al significato della pace, dalla ricchezza che vive nelle diversità alla musica che riesce a veicolare valori fondamentali per la società come l’incontro e il dialogo.

La 66ª edizione di Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole celebrare tutto quello che la musica ha generato in più di 60 anni di vita. La musica può divertire e educare: generazioni di bambini e bambine insieme alle loro famiglie hanno condiviso l’allegria e la spensieratezza che le canzoni e i piccoli artisti portano nelle loro case.

La musica può diventare pane e offrire sostegno alle persone più fragili: in Antoniano grazie alla musica dei bambini del Piccolo Coro e allo Zecchino d’Oro si è potuto sostenere le mense francescane – 18 in Italia e 5 all’estero in Ucraina, Romania e Siria – con la campagna Operazione Pane, e si è dato vita al Centro Terapeutico di Bologna che accompagna le famiglie di bambini e ragazzi con qualunque tipo di difficoltà dell’età evolutiva.

In attesa di conoscere i piccoli solisti selezionati durante la trasmissione televisiva che andrà in onda in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti, è già ripartita la ricerca dei solisti per l’edizione 2024 con il tradizionale percorso legato alla gara con la ricerca delle canzoni e i casting che registrano decine di tappe in tutta Italia.

zecchinodoro.org

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