“Un’emozione indimenticabile: la nascita in ambulanza di una bambina a Foggia”

Andrea, un giovane di 32 anni proveniente da Trinitapoli, ancora riversa in sé un mix di emozioni intense per l’evento straordinario vissuto nella giornata precedente. Mentre si trovava al volante dell’ambulanza, ha dovuto affrontare la paura di non riuscire a raggiungere la meta in tempo, spinto dai suoi colleghi a premere sull’acceleratore con urgenza. Tuttavia, tale timore è stato presto sopraffatto dalla gioia travolgente nel vedere la nascita di una piccola bambina lungo il tragitto verso l’ospedale.La madre della neonata è una donna straniera di 30 anni ospitata nel centro di accoglienza per richiedenti asilo di Borgo Mezzanone, situato nella provincia di Foggia. Le doglie hanno colto la donna impreparata e il personale del centro ha prontamente contattato il servizio sanitario d’emergenza locale. Non essendo zona di competenza diretta, poiché dipendono dall’ASL Bat, le ambulanze disponibili nel territorio foggiano erano esaurite e quindi è stata necessaria l’intervento tempestivo dell’equipaggio guidato da Andrea.Quest’ultimo ricorda con nitidezza quel momento senza precedenti: la partoriente era restìa ad essere assistita dal personale medico e infermieristico e quindi è stata delicatamente trasportata sull’ambulanza. Accanto a lui c’erano Davide, un giovane infermiere trentenne, e Giuseppina, soccorritrice quarantenne; tutti accomunati da un profondo senso di responsabilità e dedizione al proprio lavoro. Il traffico congestionato alle 19 a Foggia ha reso la corsa verso il policlinico Riuniti ancora più frenetica.Mentre si avvicinava all’ospedale tra le strade intasate della città, Andrea ha udito un sospiro profondo provenire dalla paziente sul lettino. Appena giunto davanti alla struttura ospedaliera, ha aperto il portellone dell’ambulanza e con stupore ha assistito alla nascita improvvisa della piccola creatura. Mamma e neonata sono state prontamente assistite ed entrambe si trovano ora in buone condizioni presso l’ospedale.Per Andrea e i suoi colleghi questa esperienza rimarrà indelebile nella memoria come un intreccio indimenticabile di emozioni contrastanti che li accompagnerà per sempre nel loro cammino professionale fatto di sacrificio e dedizione al servizio della comunità.

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