24 marzo 2025 – 15:33
Avviare una collaborazione sinergica tra l’assessorato regionale dell’agricoltura e l’Università della Valle d’Aosta, con l’obiettivo di condurre ricerche scientifiche e applicate in settori strategici per i comparti agricolo e forestale valdostani. Tale collaborazione mira ad approfondire aspetti cruciali attraverso la raccolta e analisi di dati qualitativi, il monitoraggio delle attività espletate sul territorio e lo sviluppo sperimentale di processi e strumenti di valutazione sia qualitativa che quantitativa. Questa convenzione quadro, approvata dalla giunta regionale, rappresenta un nuovo modello di collaborazione tra istituzioni pubbliche e università per sviluppare un’offerta formativa innovativa e di ricerca applicata in settori strategici come l’agricoltura e la selvicoltura.Per la prima volta il mondo agricolo valdostano si avvale delle competenze universitarie, sottolinea l’assessore Marco Carrel. Attraverso le ricerche condotte dall’Università della Valle d’Aosta, ciò consentirà di comprendere e far emergere la complessità del lavoro agricolo in montagna: dalle motivazioni alle difficoltà, dalle opportunità alle prospettive. Tale analisi permetterà di identificare soluzioni efficaci per gli imprenditori agricoli della regione e condividerli attraverso percorsi partecipativi.La firma di questa convenzione è un momento di grande soddisfazione per l’Università della Valle d’Aosta, sottolinea Manuela Ceretta. È un progetto congiunto che coinvolgerà non soltanto le istituzioni pubbliche ma anche gli attori del settore in un percorso partecipativo che guarda al futuro, fino a fine mandato 2028.Questa collaborazione si pone l’obiettivo di sviluppare strumenti innovativi e progetti applicati sul campo, migliorando la qualità dei prodotti agricoli valdostani. Sarà un percorso che coinvolgerà non solo le istituzioni pubbliche, ma anche gli operatori agricoli, le associazioni del settore e i portatori di interesse locali.Tale collaborazione rappresenta una sfida importante per l’Università della Valle d’Aosta. È un progetto congiunto che prevede l’impegno dei nostri ricercatori per sviluppare strumenti innovativi, sottolinea Manuela Ceretta.Questa collaborazione rappresenta un passo in avanti significativo nella storia della Valle d’Aosta. La sinergia tra mondo universitario e mondo agricolo valdostano potrà portare vantaggi anche per il settore agroalimentare locale, migliorando la competitività dei prodotti.Sviluppare strumenti innovativi è fondamentale per sostenere l’imprenditorialità nelle aziende agricole. Tale progetto rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per i nostri ricercatori e gli operatori agricoli della regione, sottolinea Marco Carrel.La collaborazione tra mondo universitario e settore agricolo potrà dare un contributo significativo alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali. Il percorso congiunto che coinvolgerà non solo le istituzioni pubbliche ma anche gli attori del settore in un’ottica partecipativa, rappresenta una novità positiva per la regione.Questa collaborazione potrà favorire la crescita della Valle d’Aosta, sottolineano entrambi i protagonisti. In tale ottica è possibile sviluppare nuove prospettive di sviluppo e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, migliorando la competitività del settore agricolo valdostano.Tale percorso rappresenta un’opportunità di crescita non solo per i nostri ricercatori ma anche per gli imprenditori agricoli della regione. Il progetto congiunto potrà dare il suo contributo allo sviluppo economico e culturale del territorio, migliorando la qualità dei prodotti agroalimentari valdostani.Questo progetto ha due obiettivi: favorire l’innovazione nel settore agricolo e valorizzare i prodotti agroalimentari locali. Questo percorso rappresenta un modello di collaborazione tra mondo universitario e mondo agricolo che potrà essere replicato in altre regioni italiane.Tale progetto rappresenta una sfida importante per l’Università della Valle d’Aosta, sottolineano i protagonisti. È un’opportunità di crescita non solo per la nostra istituzione ma anche per gli imprenditori agricoli della regione.
