Il 2 giugno, nel cuore di Aosta, il Teatro Splendor sarà il palcoscenico di una solenne cerimonia dedicata alla Festa della Repubblica, un momento di celebrazione dell’impegno civile e del merito che illumina figure esemplari del tessuto valdostano. In un contesto intriso di storia e valori repubblicani, cinque personalità saranno insignite dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento prestigioso conferito con decreto presidenziale, frutto della proposta del Governo.La cerimonia, presieduta dal Presidente della Regione, Renzo Testolin, in qualità di Prefetto, non si limita a una mera formalità. Essa rappresenta un atto di profonda gratitudine verso coloro che, con il proprio operato, hanno contribuito significativamente allo sviluppo sociale, economico e culturale della Valle d’Aosta.Tra gli insigniti spicca la figura di Lodovico Passerin d’Entrèves, elevato al rango di Commendatore. La sua nomina a “Chevalier de l’Autonomie” sottolinea il suo profondo legame con la regione e il suo contributo all’affermazione dell’identità valdostana. Passerin d’Entrèves incarna un modello di intellettuale impegnato, capace di coniugare rigore accademico e impegno civile, testimoniando l’importanza della cultura come motore di progresso e di coesione sociale.Il Generale di Brigata in ausiliaria Giovanni Santo, richiamato al servizio attivo per sostenere le cruciali attività di Protezione e Difesa Civile, riceverà il titolo di Ufficiale. La sua dedizione in un ruolo essenziale per la sicurezza della comunità, in particolare in un periodo caratterizzato da crescenti sfide ambientali e rischi naturali, ne fa un esempio di patriottismo e di spirito di servizio.I tre insigniti con il titolo di Cavaliere rappresentano diverse aree di impegno sociale. Carlo Bionaz, Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini sezione valdostana, incarna lo spirito di montagna, la resilienza e la solidarietà che da sempre contraddistinguono gli Alpini. Paolo Romeo e Roberto Spinardi, entrambi Luogotenenti in congedo dell’Arma dei Carabinieri, hanno dedicato la loro vita al servizio dello Stato, consolidando il legame tra istituzioni e comunità, e continuando a contribuire alla sicurezza e al benessere della Valle d’Aosta attraverso la collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Protezione Civile.La cerimonia culminerà con un concerto speciale, “I giovani musicisti raccontano la storia. Les jeunes musiciens racontent l’histoire”, promosso dalla Fédération des Harmonies Valdôtaines e realizzato in collaborazione con la Sezione Ancri Valle d’Aosta. Questa iniziativa, che vede il Maestro Fulvio Creux, già insignito con il titolo di “Chevalier de l’Autonomie”, dirigere l’ensemble, offre una preziosa opportunità ai giovani musicisti valdostani di esprimere il proprio talento e celebrare il patrimonio culturale della regione. La prima esecuzione della composizione dedicata al Gran Paradiso, commissionata dall’Ente Parco, simboleggia l’armoniosa connessione tra arte, natura e identità regionale, arricchendo ulteriormente la solennità della giornata.