Bolla economica in crisi: imprese valdostane tra ristrettezze e perdite occupazionali

La situazione economica della Valle d’Aosta risulta particolarmente sfavorevole nel secondo trimestre 2025, in accordo con il contesto nazionale e internazionale. L’analisi degli indicatori previsionali condotti da Confindustria Valle d’Aosta evidenzia un calo significativo nella fiducia delle imprese rispetto ai primi mesi dell’anno. Le attese occupazionali presentano una netta inversione di tendenza, con un saldo ormai negativo (-2,56% contro +34,15% nel trimestre precedente), segno che le aziende valdostane si aspettano un declino nella loro capacità produttiva. Un terzo delle imprese interpellate previde una riduzione del personale in contrapposizione al trimestre scorso.La Cassa Integrazione Guadagni registra un decremento dell’offerta di lavoro, con le aziende che richiedono meno aiuti per i propri dipendenti rispetto all’inizio dell’anno. La produzione industriale sembra essere in declino (-7,69% contro +25% nel trimestre precedente), accompagnata da una riduzione dei commessi e degli ordini (da un +27,5% a -15,79%). Gli acquisti per l’esportazione si attestano su un -17,24%, coerente con la previsione del secondo semestre del 2024.L’analisi dei carnet d’ordini rivela una composizione meno dinamica rispetto ai mesi precedenti. Ciò è dovuto principalmente alla diminuzione degli ordini per i tre mesi successivi, passati da +50% a +38,71%. Al contrario, aumentano gli ordini con visibilità 1-3 mesi, segno di un certo ottimismo delle aziende nella gestione della loro produzione. Tuttavia, l’insieme dei dati racconta una storia di rallentamento e di difficoltà nell’affrontare le sfide globali del mercato.

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