Ottant’anni di storia, un patrimonio di leadership e un impegno continuo per il tessuto economico e sociale della Valle d’Aosta: Federmanager Valle d’Aosta ha celebrato un traguardo significativo con un evento suggestivo presso il castello di Aymavilles, un luogo simbolo di storia e tradizione. L’incontro, dal titolo evocativo “Il Castello parla ai Manager: Ottanta storia da raccontare”, ha offerto una panoramica dettagliata dell’evoluzione dell’associazione e delle dinamiche che la animano.Il presidente Matteo Marten-Perolino ha illustrato i dati di crescita, evidenziando un aumento significativo del numero di iscritti, superando la soglia dei cento, con un incremento del 20% rispetto al 2023. Questa crescita non è uniforme; si registra una spinta particolarmente vigorosa tra i dirigenti in servizio, a testimonianza della capacità di Federmanager di attrarre e formare le nuove generazioni di leader aziendali. Parallelamente, si osserva una lieve diminuzione tra i dirigenti in pensione, un fenomeno naturale legato al ricambio generazionale. Un dato particolarmente incoraggiante è l’aumento deciso dei quadri apicali, che riflette una crescente domanda di competenze manageriali di alto livello all’interno delle aziende.L’associazione si distingue anche per l’attenzione alla parità di genere, con un incremento notevole delle quote rosa, che passano da cinque a dodici iscritti, segnando una crescita superiore al 60%. Questo dato sottolinea l’impegno di Federmanager nel promuovere la leadership femminile e favorire una maggiore diversità all’interno dei consigli di amministrazione e dei team dirigenziali. I professionisti, pilastro fondamentale dell’associazione, hanno mantenuto una stabilità numerica, confermando il loro ruolo di supporto e consulenza per i manager.La storia di Federmanager Valle d’Aosta affonda le radici nel 26 aprile 1945, un periodo cruciale per la ricostruzione del Paese dopo le ferite della guerra. Nata dall’iniziativa dei sindacati provinciali e regionali dei dirigenti di aziende industriali, l’associazione si è posta fin da subito come obiettivo non solo la tutela degli interessi dei propri associati, ma anche il contributo attivo alla ripresa economica e sociale nazionale, mettendo a disposizione le competenze e le energie della categoria dirigenziale. Questo spirito di responsabilità sociale e di impegno civile continua a guidare l’azione di Federmanager oggi.L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco a livello nazionale, tra cui il presidente nazionale Valter Quercioli, il direttore generale Mario Cardoni, il presidente di Federmanager Academy Marco Bertolina e il presidente di Fondazione Idi Eros Andronaco. La presenza del presidente della Regione Renzo Testolin ha sottolineato l’importanza strategica di Federmanager per lo sviluppo del territorio valdostano. La celebrazione degli ottant’anni rappresenta non solo un momento di riflessione sul passato, ma anche uno sguardo proiettato verso il futuro, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di Federmanager come punto di riferimento per la leadership e l’innovazione nel panorama economico regionale e nazionale.