I metalmeccanici della Valle d’Aosta scendono in piazza per reclamare diritti e contrattazione collettiva.

I metalmeccanici della Valle d’Aosta sono pronti a scendere in piazza venerdì 28 marzo, per reclamare il proprio diritto alla contrattazione collettiva e ai miglioramenti delle condizioni di lavoro. La manifestazione “Senza contratto si sciopera!” è un chiaro messaggio di protesta contro l’assenza di trattative in corso tra le parti sociali ed il governo.I segretari generali dei metalmeccanici della Valle d’Aosta, Hans Pistolesi (Fim Cisl), Fabrizio Graziola (Fiom Cgil) e Gabriele Noto (Uilm Uil), hanno invitato tutti i lavoratori a partecipare alla manifestazione, per rompere il silenzio assordante che si è instaurato nelle fabbriche e negli uffici.L’obiettivo dei metalmeccanici è di riconquistare il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, per discutere delle condizioni di lavoro, degli orari, dei salari e della sicurezza sul luogo di lavoro. I lavoratori chiedono anche la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, per garantire maggiore stabilità e prevedibilità nella loro vita professionale.La manifestazione si articolerà in due parti: un corteo che partirà alle 10 da Place des Franchises e arriverà a viale Conseil des Commis, e un presidio intorno alle 11 nella stessa piazza. I lavoratori saranno accompaginati dalle loro famiglie e dai rappresentanti dei sindacati.I metalmeccanici della Valle d’Aosta sono convinti che la lotta per i propri diritti e interessi sia una questione di principio, ma anche di necessità. “Dobbiamo essere orgogliosi di essere metalmeccaniche e metalmeccanici”, affermano i segretari generali dei sindacati.La manifestazione di venerdì 28 marzo sarà un momento di grande partecipazione, di speranza e di solidarietà tra i lavoratori della Valle d’Aosta. L’obiettivo è di rompere il silenzio assordante e di suonare la sveglia per le condizioni di lavoro migliori e più dignitose.

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