La crisi del sistema sanitario italiano non lascia alcun margine di dubbio sulla necessità di un cambio di passo, e l’Associazione Auser Valle d’Aosta ritiene che l’introduzione della telemedicina sia una scelta fondamentale per migliorare l’efficienza ed efficacia del sistema sanitario locale. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale implementare tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale, che consentano di superare le difficoltà attuali e creare nuove opportunità per il mondo della sanità.L’Associazione ha elaborato un documento che affronta in modo approfondito questo tema, evidenziando la possibilità di introdurre una nuova figura professionale, chiamata “facilitatore”, specializzato in tecnologia e conoscitore del sistema sanitario. Questo nuovo ruolo sarebbe responsabile dell’assistenza ai pazienti non autosufficienti nella fruizione dei servizi sanitari, sfruttando gli strumenti offerti dalla telemedicina.È necessario evidenziare che la telemedicina non mira a sostituire o risparmiare sul sistema sanitario esistente, bensì si propone come integrazione dello stesso con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza ed efficacia, raggiungendo un livello più alto della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il progetto della Telemedicina nasce inoltre dall’intento di superare le limitazioni legate al tempo e allo spazio, nonché la carenza oggettiva di conoscenze mediche particolarmente rilevante per il territorio, come avviene nella Valle d’Aosta.