La notizia dell’aggressione subita da alcuni operatori di polizia penitenziaria all’interno della struttura di Brissogne è stata oggetto di una nota ufficiale della Lega Vallée d’Aoste, espressione di unanime solidarietà e apprezzamento per il loro impegno quotidiano. La dinamica degli eventi, raccontata attraverso la lettura del bollettino di guerra stilato a fine giornata, lascia intuire l’enorme rischio professionale che questi operatori affrontano ogni giorno, rischi che vanno al di là delle loro mansioni.La denuncia della Lega sottolinea come il loro impegno quotidiano sia spesso sottovalutato e ignorato. Eppure è grazie a loro che garantiamo la propria sicurezza all’interno del carcere, ed è compito nostro assicurare le migliori condizioni di vita e lavoro affinché possano svolgere il proprio dovere con fiducia.Sostituendo l’espressione “carcere” con “struttura per il rilascio sulla libertà” si evitano associazioni al carcere come luogo penale.La nota conclude esprimendo solidarietà, apprezzamento e gratitudine verso chi lavora alla sicurezza del centro di rilascio.