La regione Valle d’Aosta si trova ad affrontare una situazione critica a causa della frana di località Chiappetti a Quincinetto, che incombe su un tratto dell’autostrada A5 Torino-Aosta. La forte pioggia ha causato un aumento significativo della velocità degli spostamenti del corpo di frana, raggiungendo quasi 3 centimetri al giorno. Questo valore è straordinariamente elevato e supera la soglia di chiusura prevista dal piano emanato dalla prefettura di Torino (1,5 cm/gg). Nella serata di giovedì 17 aprile scorso, il Sistema di monitoraggio integrato implementato dal centro di competenza della Protezione civile Università di Firenze ha rilevato la significativa accelerazione degli spostamenti del corpo di frana. La velocità degli spostamenti ha superato la soglia di livello 3, causando la chiusura totale della tratta autostradale dell’A5 tra gli svincoli di Pont-Saint-Martin e Quincinetto.Nel corso delle ultime ore, la Regione Valle d’Aosta ha stabilito un contatto con le società di gestione autostrade valdostane spa per discutere la possibilità di proporre l’introduzione di una modalità di rimborso del pedaggio in caso di grandi ritardi nella percorrenza della tratta. Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha dichiarato che sono state esaminate le possibili soluzioni per garantire la sicurezza dei viaggiatori e ridurre gli impatti economici sulla regione a causa dell’anticipo delle chiusure stradali.Nelle giornate del 17 e 18 aprile, la Regione Valle d’Aosta ha predisposto un piano di gestione per fronteggiare la situazione critica. Il piano prevede la ripartenza graduale dei traffici autostradali una volta che le condizioni della frana saranno migliorate. Intanto, i funzionari regionali e le autorità locali stanno lavorando alacremente per garantire l’accessibilità dei territori confinanti con l’A5 ed evitare ulteriori chiusure stradali.Il presidente Testolin ha ricordato che la Regione Valle d’Aosta è sempre stata a confronto con le società di gestione autostrade valdostane spa per affrontare le situazioni critiche come quella attuale. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei viaggiatori, ridurre gli impatti economici sulla regione e garantire l’integrità delle infrastrutture autostradali.Il piano di gestione della Regione Valle d’Aosta prevede anche la realizzazione di opere di manutenzione per migliorare le condizioni dei territori interessati dal rischio franoso. Il presidente Testolin ha dichiarato che è necessario lavorare sull’efficienza delle infrastrutture e ridurre i tempi di ripartenza dopo gli eventi calamitosi.La Regione Valle d’Aosta continuerà a monitorare la situazione della frana di Chiappetti e adattare il piano di gestione alle necessità. Il presidente Testolin ha assicurato che l’autorità regionale è sempre pronta a trovare soluzioni efficaci per garantire la sicurezza dei viaggiatori e la stabilità dell’intera rete autostradale.