I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in Valle d’Aosta sono uniti nella richiesta di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Aiop/Aris Sanità privata. Il mancato rinnovo sta avendo un impatto negativo sulle lavoratrici e i lavoratori della sanità privata, inclusi quelli impegnati a Saint-Pierre, Refuge Père Laurent e Irv.La decisione di Aiop e Aris di non iniziare le trattative per il rinnovo del contratto senza ottenere risorse finanziarie complete da parte del Governo e delle Regioni è stata considerata una scelta ingiustificabile. La dignità di oltre 200mila lavoratrici e lavoratori del settore non può essere sacrificata alle logiche che ignorano il loro valore e impegno quotidiano.Il blocco del contratto della sanità privata da sei anni è uno stallo insostenibile, soprattutto in un contesto economico caratterizzato da una continua e significativa escalation dei costi di vita. Questa situazione sta causando un danno ingiustificabile alle lavoratrici e ai lavoratori del settore.Per affrontare questa situazione critica, è stata organizzata un’assemblea per i lavoratori interessati il prossimo 20 maggio presso la sede della Cisl Valle d’Aosta. In questo contesto, sarà possibile discutere le azioni necessarie per raggiungere l’accordo sul rinnovo del contratto e garantire la dignità e la sicurezza lavorativa delle lavoratrici e dei lavoratori.I sindacati richiedono che il Governo e le Regioni prendano posizione e forniscano risorse finanziarie sufficienti per consentire l’avvio delle trattative. La collaborazione tra le parti coinvolte è essenziale per raggiungere un accordo che tenga conto delle esigenze dei lavoratori e sia equo per tutti.La valutazione della situazione attuale rivela che la richiesta di rinnovo del contratto non può essere posticipata ulteriormente. È necessario prendere azioni decisive per garantire il futuro dei lavoratori e le loro famiglie, soprattutto considerando l’importanza critica del settore sanità privata.In questo contesto complesso, è fondamentale la mobilitazione attiva e collaborativa tra i sindacati, le istituzioni pubbliche e il Governo. Solo attraverso un’intesa efficace sarà possibile superare lo stallo contrattuale e raggiungere l’accordo giusto per i lavoratori della sanità privata.È tempo di agire in modo deciso e responsabile per tutelare la dignità e la sicurezza dei lavoratori. Le loro esigenze e le loro richieste meritano un’attenzione specifica e impegno da parte di tutti coloro che si occupano della gestione del settore sanità privata.La mobilitazione sindacale del 22 maggio è solo il primo passo per affrontare la situazione critica e raggiungere un accordo equo. È necessario continuare a lavorare insieme per assicurarsi che le loro richieste vengano ascoltate e che la dignità e la sicurezza dei lavoratori siano sempre considerate alla base di ogni decisione.È tempo di dare voce alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata. È tempo di agire insieme per raggiungere un accordo giusto e garantire il loro futuro.
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