Scandalo a Châtillon, l’inquirente della Regione denuncia il sindaco Camillo Dujany per gestione illegale di rifiuti.

L’inquirente regionale di Aosta ha concluso un’indagine che verte su presunte pratiche illecite relative alla gestione dei rifiuti non autorizzati presso Châtillon, piccolo comune della Media Valle d’Aosta. L’inchiesta coinvolge sette persone, tra le quali figura anche l’attuale sindaco di questo Comune, Camillo Dujany, in qualità personale, e non ufficiata.La Procura contesta a Camillo Dujany la gestione illegale di rifiuti senza adeguati documenti: la dichiarazione d’utilizzo. Le accuse specificano che è stato smaltito circa 500 metri cubi di terre e rocce da scavo, le quali provenivano dal cantiere del proprio immobile per il quale egli era incaricato e responsabile dei lavori.Secondo l’inchiesta questi rifiuti sono stati trasportati su un terreno, il cui progetto era stato sottoposto a una scia (segnalazione certificata di inizio attività) per la bonifica agraria. Gli atti del progetto rivelano che il tecnico incaricato si trovava ad avere i legami con Dujany, poiché lo stesso era uno dei suoi colleghi.Tra gli indagati figura anche due proprietari del terreno dove avveniva la bonifica agraria e due loro colleghi di studio di Dujany. Inoltre vi sono due imprenditori che risultano essere coinvolti in questa vicenda.