30 aprile 2025 – 10:23
Il sistema di raccolta dei rifiuti a Aosta entra nel vivo della sua nuova forma, che promette una maggiore efficienza nella gestione dei residui urbani. La città intende premiare i cittadini più virtuosi nella differenziazione dei propri rifiuti con l’esclusione di costi aggiuntivi. Questo concetto è all’origine della campagna informativa, che non poteva essere definita “Meno rifiuto urbano produci e meno paghi” in maniera più appropriata.La diminuzione del numero di svuotamenti dei contenitori del Rifiuto urbano residuo da parte della società Quendoz porterà alla riduzione dei costi del servizio. È stato precisato dal Comune di Aosta in una nota dopo le polemiche seguite all’approvazione della nuova TARI.La compagine comunale ricorda che il prezzo del servizio è aumentato dai 6,6 milioni di euro nel 2023 agli oltre 8,5 milioni di euro del 2025. Il Comune riferisce inoltre che l’aumento dei costi e la cosiddetta inflazione sono gli elementi fondamentali per giustificare il rinnovo delle tariffe.Il sistema comunale si fonde con il Centro di trattamento di rifiuti di Brissogne, gestito dalla società EnVal. Quest’ultima è stata costretta a aumentare le tariffe per il conferimento del materiale da trattare in discarica.