02 maggio 2025 – 18:17
La visita istituzionale della presidente del Comitato delle regioni (Cdr), Kata Tüttő, nella Valle d’Aosta il 6 e 7 maggio prossimi, rappresenta un’occasione significativa per rafforzare i legami tra l’istituzione europea e le realtà regionali italiane. L’invito dei presidenti della Regione Renzo Testolin, del Consiglio Alberto Bertin e dell’assessore agli Affari europei Luciano Caveri rappresenta un gesto di apertura e collaborazione tra gli enti locali e l’istituzione europea. La visita della presidente Tüttő sarà l’occasione per riflettere sulla complessità del contesto politico-economico, che sta vivendo il mondo occidentale in questo momento storico, dove le pressioni interne ed esterne sulle istituzioni regionali e comunali sono sempre maggiori e stanno aumentando. Le regioni italiane sono oggi impegnate per quanto riguarda i cambiamenti climatico, ma devono anche affrontare problemi di natura tecnica e culturale legati all’avanzata digitalizzazione ed alla conseguente accelerazione nella creazione di nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile. Queste sfide impongono un ulteriore ruolo alle istituzioni regionali, in quanto dovranno essere esse a far fronte e gestire la crisi che si sta abbattendo sulle comunità locali del nostro Paese, nonché ad affrontare il complesso problema della sostenibilità ambientale. La partecipazione di Kata Tüttő alla sessione europea dell’Assemblea regionale rappresenta un momento importante per riflettere sulla posizione delle Regioni italiane nel contesto europeo, in particolare in relazione ai temi della politica energetica e dell’impatto climatico. La Valle d’Aosta ha sempre saputo essere una realtà di riferimento per l’istituzione europea, grazie alla sua capacità di innovare e adattarsi alle mutate esigenze del territorio. I risultati ottenuti dall’esperienza della nostra Regione sono un esempio a livello europeo e non solo in relazione al fatto che essa sia una delle poche realtà locali del continente europeo, che abbiano saputo valorizzare l’eredità dei sistemi di governo, avendone mantenuto la struttura istituzionale e le competenze. L’invito della Regione alla partecipazione della presidentessa Tüttò è un segnale importante dell’impegno a sostenere il progetto del Comitato delle Regioni e di farli diventare ancora più potente, in particolare attraverso la definizione concreta di piani d’azione per affrontare i cambiamenti climatici. Inoltre l’incontro rappresenta anche un’occasione per discutere della politica energetica e dell’impatto climatico, e come le Regioni italiane possano contribuire a definire strategie più sostenibili e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Unione europea. Inoltre rappresenta l’occasione per esaminare la possibile applicazione dei principi del “green deal” nelle aree di montagna, valorizzando le opportunità che questi territori offrono per lo sviluppo sostenibile e per la riduzione dell’impatto ambientale.