29 aprile 2025 – 16:25
Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato la tassa sui rifiuti con misurazione puntuale (Tarip) per il 2025, una normativa che introduce significative novità nel sistema di tariffazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La principale modifica riguarda l’introduzione di un minimo di conferimenti obbligatori di rifiuti urbani residui (non riciclabili), con un quantitativo differenziato a seconda della dimensione del nucleo familiare.Per quanto concerne le utenze domestiche, è previsto che un singolo possieda il diritto ad 12 svuotamenti da 35 litri ciascuno, per un totale di 420 litri. A seguire, si hanno nuclei di due componenti con 14 svuotamenti (490 litri), nuclei di tre persone con 16 svuotamenti (560 litri) e nuclei familiari di sei o più persone con ben 22 svuotamenti (770 litri).Oltre a questa quota per un minimo di conferimenti obbligatori, è presente una seconda componente che deriva da ogni conferimento aggiuntivo di rifiuto. In questo caso, a prescindere dal numero di componenti del nucleo familiare, ogni svuotamento in più costa 2,91 euro (0,083238 euro al litro).La tassa sui rifiuti con misurazione puntuale comprende due ulteriori quote. La prima è una tariffa fissa per metro quadro che si riferisce alle componenti essenziali del costo del servizio. La seconda è invece una quota variabile in base al numero di persone del nucleo familiare (relativa alle quantità presunte di rifiuti differenziati, che comunque non vengono misurate in modo puntuale).Per quanto riguarda le possibili esenzioni, è previsto che entro il primo dicembre prossimo devono essere presentate le dichiarazioni per le esenzioni nel caso di Isee non superiore a 8.500 euro. Una riduzione del 25% è invece prevista con Isee entro i 9.530 euro e, per famiglie con almeno quattro figli, con Isee fino a 20 mila euro.Il piano finanziario prevede costi totali per 8 milioni 578 mila 680 euro, di cui 4 milioni 477 mila 748 euro fissi e 4 milioni 100 mila 932 euro variabili. Per il 2025 sono previste due rate in acconto (con scadenze 28 novembre 2025 e 30 giugno 2026) e altre due rate a saldo (31 marzo 2026 e 30 aprile 2026), che comprenderanno anche quanto dovuto per gli eventuali conferimenti aggiuntivi di rifiuti non riciclabili.