02 maggio 2025 – 15:29
La questione delle pressioni esercitate sulla gestione della CVA è un argomento estremamente complesso e soggettivo, che necessita di una valutazione obiettiva per poter comprendere appieno la situazione. Le dimissioni del management CVA non sono state imposte, ma piuttosto considerate come un’opzione disponibile nel contesto delle richieste avanzate dai dirigenti regionali e dallo stesso ex presidente di Finaosta.Secondo le informazioni emerse durante l’audizione in commissione consiliare, il segretario generale della Regione Stefania Fanizzi e il dirigente Valter Mombelli hanno confermato che la richiesta avanzata dai dirigenti CVA era volta a ottenere un aumento degli emolumenti per i membri del Consiglio di Amministrazione, supportata dalla minaccia di dimissioni. Questa richiesta è stata riferita dall’ex presidente Finaosta Nicola Rosset nella lettera al Consiglio Valle del 28 marzo scorso.Il 31 agosto 2022 si era svolta una riunione tra l’allora presidente della Regione Erik Lavevaz, l’allora assessore alle Partecipate Luciano Caveri, la segretaria generale Fanizzi, Mombelli come coordinatore del dipartimento Società partecipate, il presidente di CVA Marco Cantamessa, l’amministratore delegato Giuseppe Argirò, Rosset e il direttore generale Paolo Giachino. L’obiettivo dei vertici CVA era quello di aumentare i compensi per i propri membri del Consiglio d’Amministrazione in seguito alla normativa “Madia” che aveva limitato le spese.La Finaosta, in quel momento, proponeva due alternative: o il cda poteva dimettersi per permettere a CVA di pubblicare un nuovo bando nel contesto delle mutate condizioni; oppure la Regione doveva dare l’autorizzazione formale. Tuttavia non fu concessa alcuna autorizzazione da parte della Regione.Nell’ambito dell’audizione dei due dirigenti regionali, che si è protratta per più di due ore, si è venuta a conoscenza che i compensi del cda CVA potevano essere aumentati direttamente dalla Finaosta secondo la normativa del codice civile. L’articolo prevede che l’azionista possa aumentare lo stipendio del proprio amministratore nelle specifiche circostanze.Il Consiglio Valle ha discusso anche della documentazione prodotta da CVA dopo la risoluzione approvata dalla maggioranza. Si tratta di un ampio dossier che potrebbe contenere informazioni privilegiate e viene fornito solo ai consiglieri che ne hanno fatto richiesta; però alcune istanze di accesso a tale documentazione sono state rigettate dai consiglieri interessati.