09 maggio 2025 – 17:38
La Valle d’Aosta celebra l’Europa con i giovani: un’occasione unica per riflettere sull’unione europea e il suo impatto sulla società contemporanea. La tavola rotonda “L’Unione europea e i giovani” ha visto la partecipazione di alcuni ragazzi valdostani che lavorano all’estero, insieme a studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno completato il percorso educativo “L’Europa in classe”.Questa manifestazione è stata un’opportunità preziosa per discutere di Europa non più come un concetto astratto, ma con testimonianze vive e autentiche provenienti da giovani valdostani che lavorano a Parigi e Bruxelles. È stato bello osservare la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno ottenuto un attestato di partecipazione per aver completato un corso reale sul funzionamento dell’unione europea.Questo evento ha rappresentato un momento di riflessione importante per la Valle d’Aosta e l’intera comunità europea. L’integrazione europea è un tema sempre più centrale nella vita dei giovani, che sono chiamati a navigare in un contesto dinamico e in continua evoluzione.La partecipazione attiva dei giovani valdostani all’estero e degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado è stata straordinaria. Hanno avuto l’opportunità di condividere le loro esperienze e le loro riflessioni, offrendo un contributo prezioso alla discussione sull’unione europea.L’evento ha anche rappresentato un momento per celebrare il ruolo degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno completato il percorso educativo “L’Europa in classe”. Questo progetto ha permesso loro di acquisire conoscenze approfondite sull’unione europea, sulle sue istituzioni e sulla sua attività.In sintesi, l’evento “La Valle d’Aosta celebra l’Europa con i giovani” è stato un successo che ha rappresentato un momento importante per riflettere sull’unione europea e il suo impatto sulla società contemporanea. La partecipazione attiva dei giovani valdostani all’estero e degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado è stata straordinaria, offrendo contributi preziosi alla discussione sull’unione europea.