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mercoledì, 7 Maggio 2025
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Lavoratori stranieri accolti in Sardegna per affrontare la forte stagionalità del turismo

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06 maggio 2025 – 18:56

La Sardegna, territorio di grande bellezza naturale e ricchezza culturale, è destinazione turistica molto popolare durante l’estate grazie alla sua costa pittoresca e alle sue acque cristalline. Tuttavia, la stagione alta rappresenta anche un momento critico per il settore alberghiero sardo, che necessita di una forza lavoro qualificata per garantire ai turisti un’esperienza di accoglienza eccellente.Per soddisfare questa esigenza, due realtà sarde – NexumStp e Confcommercio Nord Sardegna – hanno messo in atto un progetto innovativo che permette l’inserimento “fuori quota” di lavoratori stranieri qualificati nel settore alberghiero. Questa iniziativa, avvalendosi dell’autorizzazione del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro, è nata da un accordo di cooperazione e formazione tra enti locali, aziende del settore e autorità pubbliche.Il percorso formativo, realizzato sia in loco che da remoto, ha permesso ai lavoratori stranieri di prepararsi all’inserimento nelle strutture alberghiere sarde. Una volta conclusa la formazione, i partecipanti hanno ricevuto una certificazione speciale, che è servita come nullaosta necessario per l’ingresso legale in Italia e l’inizio dell’esperienza lavorativa.Fino a questo momento, ventisei lavoratori marocchini hanno concluso con successo il percorso formativo, mentre è già in fase di avvio un nuovo progetto che coinvolgerà candidati tunisini. La forte stagionalità del settore turistico sardo e l’urgenza di reperire personale qualificato rappresentano una sfida quotidiana per le imprese alberghiere dell’isola.NexumStp e Confcommercio Nord Sardegna hanno risposto a questo bisogno lanciando un “corridoio professionale privilegiato” che consente l’ingresso regolare di lavoratori stranieri, superando le limitazioni temporali del decreto flussi. Questa iniziativa ha ottenuto il sostegno degli enti locali e delle autorità pubbliche competenti.Secondo Giovanni Degortes, partner di NexumStp e responsabile del progetto, questa iniziativa rappresenta un passo importante verso un modello di integrazione più efficiente ed umano. “Il settore turistico sardo ha bisogno di professionalità e tempi certi” – spiega – “soprattutto durante l’alta stagione, quando la domanda di alloggi è più alta.”

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