Paolo Cognetti, lo scrittore vincitore del Premio Strega 2017 per il romanzo “Le otto montagne”, è sul punto di intraprendere un nuovo avventuroso progetto cinematografico nel cuore dell’Himalaya. Il suo nuovo film-documentario sarà girato in una delle regioni più remote e isolate del Nepal, il Mustang, che si estende tra i ghiacciai e le montagne più imponenti della catena himalayana.Per la produzione di questo documentario l’autore si avvale dell’aiuto di alcuni collaboratori fidati, tra cui il fotografo valdostano Stefano Torrione. Il progetto è sostenuto dalla Film Commission Valle d’Aosta e rappresenta l’ultima tappa di una trilogia cinematografica che l’autore ha iniziato a realizzare già nel 2021 con “Sogni di Grande Nord” e che continua con il successo del recente film “Fiore mio”. Attraverso questa pellicola, Cognetti intende portare i suoi spettatori dentro l’universo unico ed emozionante delle culture nepalesi. L’autore ha dichiarato di essere sempre stato affascinato dalle tradizioni e dagli usi del Nepal e della sua gente che ha iniziato a frequentare quando era ancora uno studente.”Questo film-documentario rappresenta la mia terza avventura cinematografica”, dice Cognetti. “Sarò io stesso l’autore, lo sceneggiatore e il regista del documentario. Voglio che sia un film in cui le immagini siano il mio linguaggio di scrittore e il cuore della storia”.