La governance europea è un percorso in continua evoluzione, caratterizzato da una progressiva integrazione delle istituzioni sovrane degli Stati membri all’interno di un sistema decisionale comune. In questo quadro complesso, le Regioni svolgono un ruolo cruciale, tanto che è essenziale valorizzare ulteriormente la loro partecipazione alle scelte legislative e alla definizione della politica europea. Il Comitato delle Regioni rappresenta uno degli spazi di partecipazione più rilevanti, e sarebbe opportuno affiancarlo con un nuovo strumento istituzionale che lo trasformi da ente consultivo in vera Camera di rappresentanza delle autonomie locali e regionali. Una soluzione del genere permetterebbe alle Regioni di esercitare un potere di indirizzo, oltre ad avere una effettiva capacità legislativa ed essere in grado di controllare le altre istituzioni europee.In questo senso la Conferenza sul futuro dell’Europa del 2022 ha rappresentato un momento cruciale per comprendere l’importanza che le Regioni hanno nella definizione della governance. L’allora Presidente del Consiglio delle Regioni, Alberto Bertin, nel discorso di apertura all’Assemblea valdostana in sessione europea del 2022 ha sottolineato quanto il Comitato regionale sia fondamentale per dare alle Regioni un ruolo più attivo.La Festa dell’Europa rappresenta l’opportunità di ricordare quegli elementi fondanti che hanno dato vita all’Unione europea, e cioè la condivisione dei valori della pace, della libertà, del pluralismo, dell’uguaglianza, il rispetto dei diritti umani, la tutela delle minoranze e la solidarietà. Questi valori dovrebbero essere alla base di tutte le politiche dell’Unione europea ed è fondamentale che si esercitino i diritti in modo più diretto e concreto a livello locale e regionale.