Interruzioni significative alla circolazione sull’autostrada A4, arteria vitale che collega Venezia a Milano, stanno creando notevoli disagi per i flussi di traffico. In particolare, gli accessi ai caselli di Verona Sud ed Est sono stati temporaneamente interrotti, con la raccomandazione di deviare il percorso attraverso Sommacampagna per agevolare il transito. Forze dell’ordine, sia della Polizia Stradale che della Polizia Locale di Verona, sono impegnate in un coordinato sforzo per gestire la situazione sia direttamente sull’autostrada che nelle aree circostanti i caselli.La causa immediata di questa emergenza infrastrutturale è riconducibile a un deterioramento localizzato del manto stradale, un fenomeno esacerbato dalle persistenti ondate di calore che stanno interessando il territorio. In dettaglio, si è verificato un cedimento strutturale dell’asfalto situato tra il casello di Verona Sud e lo svincolo autostradale che immette sull’A22, in direzione Milano. Questo evento ha reso necessaria la chiusura immediata di una corsia di marcia, generando un impatto rilevante sulla capacità di flusso dell’autostrada.Oltre alla diretta interruzione del traffico, l’evento solleva questioni cruciali sulla vulnerabilità delle infrastrutture stradali di fronte alle variazioni climatiche estreme. L’aumento delle temperature medie, associato a cicli di gelo-disgelo sempre più intensi, accelera i processi di degrado del manto stradale, compromettendo la sua integrità strutturale e la sicurezza degli utenti.La situazione attuale richiede un’analisi approfondita delle cause che hanno portato al cedimento, che potrebbero includere difetti nella progettazione, nella realizzazione o nella manutenzione dell’autostrada, unitamente all’aggravante rappresentata dagli stress termici a cui il manto stradale è sottoposto.Le operazioni di ripristino del tratto autostradale danneggiato richiederanno ingenti risorse umane e materiali, e si preannunciano complesse, data la necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori e minimizzare i disagi per gli automobilisti. La vicenda sottolinea l’urgenza di investimenti mirati alla resilienza delle infrastrutture, con l’adozione di materiali innovativi e tecniche costruttive avanzate, capaci di resistere meglio alle sollecitazioni ambientali e garantire la continuità dei servizi essenziali per la mobilità.