La comunità scientifica e accademica di Padova è in lutto per la perdita del Professor Federico Rea, figura di riferimento nella chirurgia toracica e stimato luminare a livello nazionale e internazionale.
A 68 anni, il Direttore della Cattedra e della Divisione di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, nonché Responsabile del Centro Trapianto di Polmone, si è spento lasciando un vuoto incolmabile.
La notizia, diffusa con profonda tristezza dalla Rettore dell’Università, Daniela Mapelli, sottolinea la perdita di un professionista di assoluta eccellenza, un chirurgo di eccezionale talento che ha saputo coniugare rigore scientifico e profonda umanità.
Federico Rea non era solo un medico impeccabile, ma anche un uomo di integrità, schietto e leale, profondamente legato all’istituzione universitaria e attento al benessere della collettività.
La sua capacità di affrontare con coraggio e determinazione la malattia, dedicandosi con fervore al lavoro e all’ateneo fino agli ultimi istanti, ne testimonia la dedizione e la resilienza.
La sua eredità formativa, incarnata nei numerosi medici che ha guidato e ispirato, resterà un patrimonio prezioso per le generazioni future.
Il pensiero commosso della Rettore si stringe alla famiglia, alla moglie Elena e ai figli Rebecca, Tommaso e Luca, e a tutti coloro che lo hanno amato e apprezzato.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha definito Federico Rea un “maestro”, un punto di riferimento imprescindibile per colleghi e studenti, un esempio di professionalità e dedizione alla cura del paziente e al progresso della sanità pubblica.
La sua opera, frutto di anni di ricerca e innovazione, costituirà un contributo indelebile alla comunità scientifica e accademica.
L’autorevolezza e l’empatia del Professor Rea, riconosciute da tutti, non si limitavano all’ambiente ospedaliero, ma si estendevano a chiunque avesse la fortuna di conoscerlo.
La sua carriera rappresenta un paradigma di competenza, passione e impegno costante, un esempio di come la ricerca scientifica possa essere al servizio del bene comune.
La scomparsa di Federico Rea lascia un segno profondo nella storia dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, un’istituzione che ha contribuito a plasmare e a far crescere.
La sua eredità non si limita alle conquiste mediche raggiunte, ma si estende ai valori di impegno, rigore e umanità che ha sempre incarnato.
Il suo lavoro continuerà a ispirare le future generazioni di medici e ricercatori, contribuendo a migliorare la salute e il benessere della comunità.
La sua figura rimarrà un faro, un modello di eccellenza e dedizione, un punto di riferimento per la sanità del futuro.